Il fumo passivo, accertato per cinque anni della carriera della funzionaria regionale, avrebbe determinato l’insorgere della malattia. Il tribunale di Palermo ha condannato la Regione siciliana a risarcire i familiari della donna morta nel 2004 di tumore ai polmoni, per un milione e mezzo. Come scrive La Repubblica, edizione locale, l’ufficio legislativo e legale della Regione non ha proposto appello. La sentenza è definitiva.
Protagonista della storia è Lucia Lo Conti, funzionaria dell’ assessorato ai Beni culturali, morta a 50 anni. Né lei, né i suoi familiari avevano mai fumato. Nel cassetto del soggiorno prima di morire la funzionaria ha lasciato una relazione per presentare una causa alla Regione. Nel documento la donna ha raccontato la sua battaglia in ufficio contro i colleghi fumatori. Il giudice monocratico Riccardo Trombetta nella sua decisione ha ricordato che il codice civile “impone al datore di lavoro di adottare tutte le misure idonee a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del lavoratore”.
Un 49enne tedesco e un egiziano di 28 anni sono stati arrestati per rapina in…
Ricorso respinto e condanna confermata. La quinta sezione della corte di Cassazione ha respinto il…
In Italia nel 2024 sono state investite e uccise 475 persone, cioè una ogni 18…
Padre e figlio arrestati per spaccio di droga. È successo a Palermo, dove un 48enne…
I fatti scatenanti risalgono allo scorso 20 giugno, quando nel quartiere Jungi di Scicli si…
Un'autodenuncia che sembrerebbe anche una richiesta d'aiuto. A Catania un 21enne è andato nel commissariato…