Un caso di phising a Noto, in provincia di Siracusa. Due uomini di 41 e 28 anni sono stati denunciati dai carabinieri per il reato di truffa in concorso. Tutto è iniziato con la querela di un uomo che, avendo acquistato a dicembre un veicolo per il proprio figlio, ha stipulato online una polizza assicurativa della somma di 500 euro. La vittima di quella che si è rivelata una frode, si è collegata al sito di una compagnia assicurativa per poi ricevere la telefonata di un operatore che lo informava del premio annuo da corrispondere pari a 500 euro. A quel punto è arrivata la richiesta dell’invio – tramite WhatsApp – di una copia del documento, della carta di circolazione del veicolo da assicurare e del pagamento della quietanza concordata da effettuare tramite una ricarica su una carta. Così, la vittima ha ultimato la transazione con la propria carta di credito, ricevendo su WhatsApp un file con un certificato di assicurazione con i dati del veicolo e il numero di polizza.
Dopo avere contattato la compagnia di assicurazioni, l’uomo però ha avuto conferma che l’auto non risultava assicurata. Gli accertamenti investigativi sull’utenza cellulare dell’operatore con cui aveva interloquito e sull’intestatario della carta mooney, hanno permesso di risalire ai due truffatori: si tratta di un napoletano e un uomo originario del Burkina Faso (Paese dell’Africa occidentale), che sono stati rintracciati e denunciati dai carabinieri.
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