Cronaca

La truffa del lecca-lecca a Catania: l’abbraccio alla vittima per dissimulare

La truffa dello specchietto che si evolve usando un lecca-lecca. Una bizzarra tecnica, quella scoperta dalla polizia a Catania, che prevede l’utilizzo di grosse caramelle infilate su uno stecchino da tirare contro l’auto della vittima. A metterla in pratica lungo la tangenziale del capoluogo etneo è stato un pregiudicato siracusano. Durante un servizio di controllo, una pattuglia della polizia stradale ha notato due auto ferme nella corsia d’emergenza con due giovani impegnati in una discussione.

Per questa ragione, i poliziotti hanno ritenuto di compiere alcune verifiche per capire cosa fosse successo. Alla vista degli agenti, uno dei due si è lanciato in un improvviso gesto d’affetto nei confronti dell’altro interlocutore, abbracciandolo e riferendo di essersi fermato per salutare un amico di vecchia data. L’inusuale comportamento ha destato non pochi sospetti tra gli agenti, rafforzati dall’espressione di assoluto stupore da parte dell’altro giovane che è sembrato particolarmente spiazzato dalla condotta del suo interlocutore. Per approfondire, i poliziotti hanno invitato i due conducenti a spostarsi in un’area di sosta più sicura per ricostruire esattamente l’accaduto.

A quel punto, è stata smascherata la truffa che il pregiudicato siracusano avrebbe messo in atto contro l’altro ignaro giovane che, non solo non era un suo amico, ma ha rivelato di non averlo mai visto prima. Infatti, la vittima ha raccontato ai poliziotti di essersi fermato nella corsia d’emergenza solo dopo aver sentito un forte rumore provenire da destra durante il sorpasso dell’auto guidata dal pregiudicato siracusano che, in pochi istanti, ha cominciato a lampeggiare, chiedendo al giovane di accostarsi. Pur non avendo invaso alcuna corsia, il giovane impaurito è sceso dalla macchina mentre l’autore della tentata truffa si è premurato di far notare il presunto danneggiamento del suo mezzo che, effettivamente, presentava due striature nere lungo la fiancata di destra. I poliziotti hanno voluto constatare i presunti graffi, rilevando che si trattava di un falso. Infatti, non c’era traccia di graffi, essendo segni tracciati ad hoc con un colore a cera nero.

Sentitosi scoperto, il pregiudicato siracusano ha ammesso di aver lanciato contro il veicolo del giovane catanese un lecca-lecca per inscenare il danno. Non a caso, sul sedile della sua auto, i poliziotti hanno trovato un sacchetto pieno di queste caramelle da lanciare contro il veicolo prescelto per provocare il rumore e spingere le potenziali vittime della truffa a fermarsi nel timore di aver procurato un danno a qualcuno. L’uomo, già segnalato in passato per altre vicende analoghe, è stato denunciarlo all’autorità giudiziaria per il reato di tentata truffa.

Redazione

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