Troppa Reggina per il Palermo. Sconfitta al Granillo La squadra rosanero colleziona il secondo stop di fila

Seconda sconfitta consecutiva e qualche campanello d’allarme inizia a suonare. Il Palermo torna con le “ossa rotte” dalla sfida di Reggio Calabria. Gli uomini di Eugenio Corini subiscono un 3 a 0 il cui peso va misurato non solo nel risultato ma anche nell’atteggiamento della squadra lungo i 90 minuti e recuperi del Granillo. Se da un lato il match odierno ha riscontrato le possibili problematiche previste dal tecnico, in merito all’amalgama di condizione fisica e affiatamento tattico, soprattutto tra gli ultimi innesti giunti dal mercato, a preoccupare è la chiara involuzione registrata rispetto alle prime due gare, ma anche l’incapacità del Palermo di sfruttare i passaggi a vuoto avversari.

I siciliani vanno sotto al primo affondo, arrivato al 5′ con l’ex Cionek che trova tempo e spazio per saltare, sugli sviluppi di un corner, in mezzo alla difesa palermitana, facendo di sponda per Fabbian, che di testa non sbaglia. Al 18′ i calabresi rischiano anche il raddoppio, ma Rivas viene pescato da Var in fuorigioco. Al 25′ ecco il Palermo: Di Mariano crossa per Segre, che colpisce di testa senza poter dare potenza alla sua conclusione. La ripresa si apre con la conclusione del reggino Rivas respinta da Buttaro, al 2′. Tre minuti dopo Corini deve cambiare i suoi piani perché Saric esce per infortunio. Al suo posto entra Damiani. 

Nell’azione successiva Di Mariano va ad un passo dal pari, ma sul cross di Buttaro centra solo il palo. Neanche il tempo di metabolizzare che al quarto d’ora arriva la doccia fredda: azione corale degli amaranto che parte con la palla rubata da Majer a Segre e prosegue poi sull’asse Canotto – Rivas – Menez, col francese ex Milan che confeziona un gioiello per il 2-0. Il match si spegne in quel momento e neanche l’ingenuità di Cionek, che rimedia un rosso per un fallaccio su Di Mariano, con conseguente superiorità numerica palermitana rimette gli ospiti in carreggiata. La gara si trascina fino al 73′ quando la coppia Cicerelli – Liotti approfitta di una difesa rosanero sin troppo statica, confezionando il 3-0. Nel finale la ridda di sostituzioni, e l’ingresso dell’ultimo acquisto, Luca Vido, non cambiano il segno ad una partita amarissima per il Palermo. Per Corini ed i suoi è già il momento di riflettere. 

Dario Giuffrida

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