Trivelle, il Comune di Palermo si schiera contro Orlando: «Fare molta attenzione a referendum»

Il Comune di Palermo rompe il silenzio imposto dal governo e prende una posizione netta in merito al referendum del prossimo 17 aprile. «Da vent’anni a questa parte si assiste a una sistematica demolizione dei corpi intermedi. – dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – quello contro le trivelle è un quesito referendario che vuole entrare dentro una visione. È possibile avere una visione politica su quello che succederà nei prossimi vent’anni? Io credo che oggi stiamo scommettendo sulla qualità della democrazia nella nostro Paese. La scommessa è andare a votare perché per testimoniare e non favorire il ripescaggio di quelle norme che sono state archiviate in parlamento. I grumi di interesse del malaffare politico e mafioso oggi si condensano su acqua rifiuti ed energia, non più in sanità negli appalti, quindi dobbiamo fare molta attenzione a questo referendum».

La sala consiliare del Comune è gremita di studenti. ‎«È un quesito particolare quello che ci verrà sottoposto domenica 17 aprile – dice Nino Caleca, avvocato ed ex assessore regionale all’Agricoltura – recita pressappoco cosi: “volete che le concessioni in atto abbiano un termine di scadenza dopo l’esito del referendum o che continuino fino all’esaurimento del giacimento?”». In tutta Italia entro le 12 miglia sono 35 le trivelle attive. «Già il nostro parlamento si è espresso a tal proposito – continua – e ha detto che non si può più trivellare entro quella distanza. Allora perché dobbiamo dare la possibilità ai petrolieri di continuare a estrarre fino all’esaurimento dei giacimenti? ‎Se abbiamo un’idea di Sicilia diversa, come dialogante in modo nuovo e diverso con i Paesi del Mediterraneo, non è la nostra Isola quella che pensa a cedere il suo mare ai petrolieri. Vogliamo tornare ad essere quella Sicilia isola capitale del Mediterraneo, e se vogliamo tendere in questa direzione abbiamo bisogno che la nostra Isola sia ancora più bella con uno sviluppo sostenibile. Le trivelle creano anch’esse sviluppo, non c’è dubbio in tal proposito, ma non è questo che vogliamo».

Anche il presidente del movimento NoTriv Sicilia, Aurelio Angelini, ha molto da dire: «Renzi fa di tutto per non far trapelare informazioni utili, esorta i comuni a non fare pubblicità per il referendum del 17 aprile con comunicazioni che sono al limite dell’intimidazione – dice – Tutto questo per non permettere di usare uno degli strumenti più utili che esistono in questo Paese, quello referendario». Questa congiura del silenzio «punta a non avere neanche il contraddittorio con coloro che sono per il no – aggiunge – Un fatto gravissimo, un attentato alla democrazia. A maggior ragione dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi per portare la gente a votare coinvolgendoli». E a tal proposito il movimento NoTriv ha organizzato tre giorni di tavoli tematici in tutte le piazze dei Comuni siciliani le persone a partecipare ai tavoli per fare chiarezza sul tema delle trivelle. In Italia gran parte dell’economia si basa su un sistema tradizionale, il turismo la pesca le attività collegata di piccole e media industria, le trivelle rischiano di essere ‎devastanti per questo sistema».

Alessia Rotolo

Recent Posts

Strage sul lavoro a Casteldaccia, parla operaio sopravvissuto: «Sentito i colleghi gridare»

«All'improvviso ho sentito i miei colleghi che gridavano, e ho dato subito l'allarme. Mi sento…

6 ore ago

Strage Casteldaccia, il comandante dei vigili del fuoco: «Con le precauzioni, non avremmo cinque morti»

«Se fossero state prese tutte le precauzioni non avremmo avuto cinque morti». Risponde solo la…

6 ore ago

Strage Casteldaccia, i cinque operai morti uno dietro l’altro calandosi nel tombino

Sarebbero morti uno dietro l'altro i cinque operai, calandosi in un tombino dell'impianto fognario. È…

7 ore ago

Strage sul lavoro a Casteldaccia, i cinque operai morti soffocati per intossicazione. A dare l’allarme un sopravvissuto

Sarebbero morti per intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento…

8 ore ago

Cinque operai morti e un ferito grave nel Palermitano: stavano facendo lavori fognari

Il bilancio è di cinque operai morti e un ferito grave. Secondo una prima ricostruzione,…

9 ore ago

La mamma di Denise Pipitone ha trovato cimici funzionanti in casa: «Sono dello Stato o di privati?»

«Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina». È con una sorta di indovinello…

9 ore ago