Gli uffici della sesta e dell’ottava circoscrizione da tempo ormai sopperiscono agli sportelli tributi del Comune e quelli di piazza Giulio Cesare e via Ausonia «si limitano rispettivamente a protocollare le pratiche e a fornire informazioni», dice Marco Frasca Polara, presidente dell’ottava municipalità. Ad aggravare la situazione, denuncia il consigliere comunale di Sinistra Comune Marcello Susinno, le «15mila domande del nulla in scadenza a gennaio per ottenere l’applicazione della riduzione sulla Tari, cosa che poteva essere risolta con una semplice modifica di una riga del regolamento».
Una modifica che sembra lontana visto l’esito del tavolo tecnico svoltosi nei giorni scorsi, con i consiglieri Arcoleo, Russa, Figuccia e Volante, componenti della settima commissione, in presenza dell’assessore al Bilancio D’Agostino e il dirigente del settori tributi, «dove è emersa con grande evidenza – aggiunge Susinno – la necessità di modificare l’attuale regolamento per evitare di intasare ulteriormente gli Uffici con evidenti cadute sugli altri servizi». Infatti il vigente regolamento Tari, sottolinea ancora il consigliere comunale, prevede che i contribuenti per ottenere l’applicazione delle riduzioni, agevolazioni ed esenzioni debbano presentare annualmente, entro il mese di gennaio,«la solita istanza rispetto a una questione che di fatto prevede le stesse condizioni sociali già in precedenza dichiarate, atteso che difficilmente nuclei familiari titolari di pensioni sociali o nuclei familiari nel quale sia presente un portatore di handicap possano mutare». E poi prende spunto dal sistema adottato a Milano: «Basterebbe mantenere l’agevolazione anche per gli anni successivi a condizione che non vengano meno le condizioni in precedenza dichiarate; ovviamente in questo caso il nucleo sarebbe tenuto a comunicarlo».
Il problema però resta a monte. Dalla chiusura degli uffici di piazza Giulio Cesare in poi tutto il carico dello smaltimento delle pratiche si è riversato sui due uffici della sesta e dell’ottava circoscrizione, rimasti gli unici con personale formato per potere gestire le pratiche. Intanto l’idea del Comune era quella, ancora rimasta lettera morta, di creare un ufficio tributi in ogni circoscrizione. Quindi il personale delle circoscrizioni avrebbe dovuto formarsi per acquisire le competenze necessarie. Sta di fatto che, ad oggi, tutto è rimasto uguale a com’era all’inizio dell’autunno con la differenza che dopo le proteste sono stati aperti punti informativi a piazza Giulio Cesare e in via Ausonia. Uffici che nel periodo delle feste rimarranno chiusi fino al 3 gennaio.
Se già quindi ci si trovava in una situazione di emergenza adesso le circoscrizioni, rimaste aperte, sono state ancora di più prese di mira, e non sempre chi arriva alla sesta o all’ottava municipalità dopo un primo tentativo agli uffici vicino alla stazione resta tranquillo e disponibile al dialogo. Inoltre, esattamente come accade per gli uffici comunali anche il personale delle circoscrizioni va in ferie sotto le feste: «Un operatore è in ferie e l’altro non si è presentato al lavoro – spiega Frasca Polara – chi si è i prenotato per oggi è stato mandato alla sesta circoscrizione, che ringrazio per la disponibilità. Abbiamo cercato di mandare lì solo i casi più urgenti ovvero quelli che devono sbrigare le pratiche per le agevolazioni per la Tari che scadono a gennaio e quelli in scadenza a fine mese». Il presidente dice che entrambi gli uffici gestiscono 15 prenotazioni al giorno. A chi non ha da svolgere pratiche urgenti al momento viene dato appuntamento al primo giorno utile di gennaio. scavalcando le altre diamo una corsia preferenziale che oggi non sono state ricevute. «Anche se sono stati chiusi gli sportelli di piazza Giulio Cesare e via Ausonia per le feste noi continuiamo a fare il nostro dovere ma due sole postazioni in città non possono fronteggiare tutta l’utenza. Resta l’opzione del cassetto tributario, se ne può fare richiesta anche online ma non tutti dispongono di questo strumento». Per Frasca Polara il problema non sta nella modifica del regolamento ma nel potenziamento del servizio: «Ci ritroveremo in una condizione di emergenza ogni volta che saremo vicini a una scadenza se non si risolverà il problema alla radice».
Anche se la sesta circoscrizione collabora e cerca di venire incontro all’utenza, anche dell’ottava, i problemi di sovraffollamento non mancano, come conferma il presidente Michele Maraventano: «I problemi sussistono perché l’ufficio di piazza Giulio Cesare non funziona più e i cittadini di tutta Palermo si riversano in via Fileti e in via Monte San Calogero ma l’utenza che colpa ne ha? Stiamo quindi cercando di correre ai ripari, erogando il servizio anche nei giorni di non ricevimento, cercando di dare priorità alle domande in scadenza a fine dicembre o a fine gennaio». Anche se le circoscrizioni ce la mettono tutta, la gestione delle pratiche di un’intera città certamente non è stata indolore: «Ci sono state contestazioni e problemi – aggiunge Maraventano – più di una volta abbiamo dovuto chiamare i carabinieri perché, oltre ai palermitani pazienti e tolleranti, ci sono anche cittadini che rivolgono minacce al personale e io devo salvaguardare la loro incolumità». Anche per il presidente della sesta circoscrizione il problema non è tanto l’eventuale immobilismo del consiglio comunale ma il dirottamento del personale «sulla task force per recuperare quanto manca nelle casse comunali con la successiva carenza di personale – aggiunge Maraventano – Senza contare che dal 2006 a oggi sono andati in pensione centinaia di impiegati del Comune che non sono stati sostituiti e ciò non dipende dalla volontà dell’amministrazione ma da Roma che con la spending review blocca i concorsi: mancano, per fare un esempio, ben 1200 vigili urbani e 500 operatori ecologici».
Abbiamo cercato di metterci in contatto con l’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino per una replica ma al momento non è stato possibile raggiungerlo.
Un'organizzazione criminale che gestiva una fitta rete di acquisto e vendita di droga a Caltanissetta,…
I carabinieri del Nas e del comando provinciale di Ragusa hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di…
È morto il 21enne Giuseppe Francesco Castiglione. Troppo gravi le ferite riportate dai cinque proiettili…
«È una scena che fa tenerezza e rabbia». Due emozioni contrastanti quelle di Pino Fusari…
Cinque proiettili nella schiena e un'intervento d'urgenza. Oggi intorno alle 15 Giuseppe Francesco Castiglione, 21enne…
Parcometri vandalizzati e resi inutilizzabili. Alcuni giorni fa a Catania diversi parcometri sono stati gravemente…