Sarà un inizio d’estate di grande sofferenza per la circolazione dei treni in Sicilia. Oggi Rete ferroviaria italiana ha comunicato che, a causa di cantieri, viene sospesa la circolazione tra Bicocca e Catenanuova sulla linea Catania-Palermo; tra Bicocca e Augusta sulla linea Catania-Siracusa e su tutta la linea Catania-Caltagirone. Lo stop partirà domenica 9 giugno e si protrarrà fino al 7 luglio. Sulle tratte interessate saranno attivati bus sostitutivi.
Da Rfi fanno sapere che si è preferito aspettare la fine della scuola e concentrare gli interventi per «ottimizzare i tempi», consapevoli dei disagi che si creerano, ma confidando nell’inferiore numero dei pendolari nel periodo estivo. Dalla stazione di Catania, dunque, sarà impossibile prendere il treno per raggiungere Palermo, Siracusa e Caltagirone. Chi è diretto a Palermo potrà scegliere di usufruire dell’autobus sostitutivo fino a Enna o Dittaino. Da lì in poi si continuerà in treno. E viceversa. Chi deve andare a Siracusa avrà come unica scelta l’autobus, con qualche eccezione da Augusta in giù. Rfi precisa infatti che «da Siracusa ad Augusta alcuni treni non saranno interessati dalle variazioni». In questo mese non cambierà il numero delle corse previste attualmente, ma non vengono garantiti gli stessi tempi, dovendo percorrere parte del tracciato su strada. I treni di lunga percorrenza da Siracusa per Roma e Milano verranno cancellati da Siracusa a Catania e sostituiti con bus e viceversa.
Gli interventi sulla Catania-Palermo, tra Bicocca e Catenanuova fanno parte del progetto di raddoppio ferroviario (si ricorda la visita del mnistro Danilo Toninelli a Catenanuova lo scorso marzo). In particolare in questo mese si procederà a lavori propedeutici al raddoppio, per un valore di tre milioni di euro. Sulla Catania-Siracusa, invece, continuano gli interventi di velocizzazione della tratta che già negli ultimi due anni avevano costretto alla chiusura momentanea della linea. L’investimento per i lavori da svolgere nel prossimo mese è di due milioni di euro. Secondo le previsioni di Rete ferroviaria italiana entro la fine del 2019 i tempi di percorrenza tra i due capoluoghi dovrebbero scendere a 53 minuti.
Infine stop anche sulla Catania-Caltagirone, riaperta a febbraio dopo che era rimasta chiusa per circa un anno e mezzo. Nonostante l’inaugurazione alla presenza del governo regionale e dell’ad di Rfi Maurizio Gentile, infatti, sono necessari ulteriori interventi per rendere efficiente la tratta: in particolare, fanno sapere da Ferrovie, «sarà risanata la massicciata, a completamento delle opere di manutenzione straordinaria che a febbraio hanno consentito la riapertura della linea».
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