«Ringrazio il vigile controllo del presidente della provincia Salvo Pogliese». Davanti alle telecamere dei giornalisti, le parole del presidente della Regione Nello Musumeci strappano una risata al primo cittadino etneo. Ma l’inquilino di Palazzo d’Orleans incalza: «Che c’è? Tu sei il presidente della provincia». A seguirli, nell’area parcheggio Amt di via Plebiscito, Giacomo Bellavia, presidente dell’azienda che si occupa della gestione del servizio di trasporto pubblico in città e che oggi può festeggiare l’arrivo di 27 autobus nuovi di zecca.
I mezzi sono stati acquistati grazie a un investimento di cinque milioni di euro di cui l’80 per cento è di fonte regionale, il restante proviene dalle casse Amt. «Il rinnovo della flotta – promette il presidente della Regione – sarà completato in due anni e prevede almeno 600 pullman in Sicilia, di cui il 35 per cento elettrici». A fare da eco all’annuncio roboante di Musumeci è il presidente Amt. «L’anno prossimo – aggiunge Bellavia – ne arriveranno altri prevalentemente elettrici per rimettere in carreggiata l’azienda».
Ma la rimodulazione dei mezzi Amt vedrà – quando sarà operativo il contratto di servizio, approvato dalla giunta lo scorso 30 settembre e in attesa del vaglio del Consiglio comunale – l’accorpamento di più linee per passare dalle attuali 55 alle future 40. Una sfida che i vertici Amt hanno colto per «razionalizzare il servizio – aveva detto Bellavia in occasione dell’incontro Oltre la metro nella sede di CittàInsieme – e avere più mezzi su meno linee».
A sentire le istituzioni il parco mezzi sarà completamente rinnovato nel 2020 affinché si possa far circolare su strada i 110 mezzi (dei 150 a disposizione dell’azienda) che costituiscono il numero massimo previsto dal contratto di servizio con il Comune di Catania. «La nostra azienda – sottolinea il presidente Bellavia – non solo rilancia le sue attività ma riesce anche a trovare i fondi per effettuare investimenti importanti su beni di proprietà a servizio della cittadinanza».
Alla presentazione dei nuovi autobus è seguito l’incontro dal titolo Con tutti i mezzi. Quale futuro per la mobilità integrata?, promosso dall’Amt con la partecipazione di Azienda siciliana trasporti, Ferrovia Circumetnea e Trenitalialia, volto a promuovere la massima collaborazione tra i gestori dei servizi di mobilità urbana e facilitare l’interscambio dei mezzi da parte dei cittadini. Altra sede, altri annunci. «L’amministrazione comunale – ricorda Pogliese – ha permesso l’avvio dell’iter di assunzione di 40 nuovi autisti» alla guida dei mezzi Amt.
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