Arte dai rifiuti o da oggetti in disuso per
sensibilizzare i giovani e i cittadini in generale al rispetto dell’ambiente. Ripensare il concetto di inutile e restituire a ciò che viene considerato ormai da buttare una veste nuova, non soltanto dal punto di vista concettuale ma anche funzionale. Ha compiuto i primi passi il progetto Trasformazioni, finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito dei Progetti Creazione Giovani e patrocinato dal Comune di Palermo.
Per tutta la settimana si terranno workshop organizzati dall’associazione Ermes sul riciclo artistico ai
Cantieri Culturali alla Zisa, curato dal professore Delfo Tinnirello dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: «Il laboratorio è aperto ai giovani nella speranza che vengano sensibilizzati per tutte le tematiche legate al riciclo, alla differenziata – racconta Tinnirello – cerchiamo di fare in modo che ciò che è spazzatura diventi un’opera d’arte , è questo che ci ispira». «I giovani – continua il professore – per mia esperienza didattica sono molto depressi, soli, chiusi. Stamattina mi sono reso conto che hanno creato una sorta di comunità. Hanno iniziato a dialogare, a pensare a cosa potere realizzare, una cosa molto bella». Il metodo finora usato è stato partire dall’incontro con il singolo partecipante, «poi cerco di capire cosa vorrebbe realizzare e se ha trovato già del materiale di recupero da utilizzare, da qui si comincia a costruire qualcosa che può essere anche funzionale oltre che opera in sé: se poi si vuole usare a casa, si può anche fare». «Finora hanno preso parte ai laboratorio circa 26 giovani – sottolinea Tinnirello – ma ne aspettiamo ancora, non abbiamo finito. Il nostro obiettivo è esporre tutte le opere che verranno realizzate, iniziando da una mostra qual alla Zisa e poi in altre zone della città».
Il 14 dicembre avrà luogo
un workshop incentrato sulla comunicazione e sul marketing utile a veicolare temi importanti come il rispetto dell’ambiente e a sviluppare una mentalità imprenditoriale. «Come scopo principale abbiamo quello di interessare i giovani sul tema del riciclo creativo – spiega il docente del laboratorio di comunicazione Angelo Zito – e di dare loro delle opportunità legate agli oggetti che producono. Creiamo delle opere per mettere in mostra il lavoro dei ragazzi che hanno delle qualità dal punto di vista creativo e artistico, anche se non è stato escluso nessuno. Questo è un progetto che è stato scritto tre anni fa e di laboratori del genere ne sono stati fatti tanti. Quello che vogliamo fare qui è anche mettere in condizione i ragazzi di dare vita a qualcosa dal punto di vista creativo e artistico mentre a Catania ci sposteremo più sul versante funzionale e sul design».
«Il laboratorio sarà aperto tutto il giorno per tutti i giorni di questa settimana – afferma ancora Zito – e i ragazzi potranno portare dei materiale che riciclano oppure utilizzare quelli fornito da noi: dai dischi vecchi alle bambole fino ai vestiti dismessi. Forniremo loro anche delle idee e soprattutto degli strumenti per promuoversi. Riteniamo che ci siano un sacco di talenti, persone che sono in grado di fare tantissimo. Sono bravi ma non si sanno vendere. Quindi terremo dei laboratori sul personal branding, sui social media e la comunicazione in generale». Il progetto si può trovare online all’indirizzo http://www.trasformazioni.info/e sui social network Facebook e Instagram.
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…
Incidente stradale sulla strada statale 188, all'altezza di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. Nello scontro…