Trasferiti i migranti della Open Arms, cinque i morti Aperta un’inchiesta sul naufragio al largo della Libia

Alle prime luci dell’alba sono iniziate le operazioni di trasbordo dei 259 migranti dalla nave dell’Ong spagnola Open Arms alla nave quarantena Adriatico della Gnv, da settimane in rada al largo delle coste di Trapani. L’imbarcazione dell’organizzazione non governativa, sulla quale operano anche i medici di Emergency, è arrivata in città ieri sera, dopo venti ore di navigazione. A bordo 247 uomini, 12 donne e 76 minori. Tra di loro, anche i compagni di viaggio di Joanna, la mamma del piccolo Youseff, morto a soli sei mesi. «Poveri cristi», dice un anziano che osserva dalle mura di Tramontana in lontananza la sagoma dell’Open Arms. 

Le operazioni sono andate avanti per l’intera mattinata. A fare la spola, i mezzi della guardia costiera e un gommone dell’organizzazione non governativa. I minori invece sono stati trasbordati su un mezzo della guardia costiera che li porterà a Pozzallo da dove verranno poi traferiti presso una struttura dell’Isola. Ad assegnare Trapani come porto sicuro di sbarco, il Viminale. L’ultima operazione di salvataggio al largo delle coste della Libia è avvenuta invece dopo la segnalazione di un gommone in difficoltà da parte di un velivolo di Frontex. Lo stesso gommone sul quale viaggiava il piccolo Youssef. A nulla sono serviti i tentativi dei medici a bordo dell’Open Arms di strapparlo alla morte. La salma del piccolo è stata sbarcata a Lampedusa, assieme alla mamma e una giovane di 18 anni bisognosa di cure. I funerali del piccolo si sono svolti questa mattina. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo sul naufragio in cui ha perso la vita Youssef. I fatti sono accaduti a circa trenta miglia a nord di Sabratha. L’indagine punta a verificare eventuali omissioni nei soccorsi dopo l’allarme lanciato dalla Open Arms.

«Sono scesi anche i ragazzi, buona fortuna a tutti», si legge in un tweet dell’organizzazione non governativa. L’Open Arms è rimasta in rada al largo delle coste traapnesi in attesa dell’ok da parte della Capitaneria di Porto per ormeggiare presso il molo Ronciglio dove avverranno le operazioni di sbarco delle cinque salme a bordo. Il Comune di Trapani metterà a disposizione i loculi per la sepoltura. Frattanto è arrivato a Trapani anche il rimorchiatore italiano Asso 30 con a bordo altri 70 migranti.

Pamela Giacomarro

Recent Posts

Catania, addio al campo da calcio a San Giovanni Galermo: «Ottenuti i fondi, il Comune non ha presentato il progetto»

«Uno spazio di legalità e di inclusione sociale». Era l'inizio di agosto quando la deputata…

48 minuti ago

Palermo, colpi di spranga per farsi consegnare il portafoglio

Un 68enne è stato aggredito la scorsa notte, in via Roma a Palermo, da un…

4 ore ago

Catania, sparatoria a Librino tra clan rivali: i collaboratori fanno arrestare due uomini

Storia vecchia, arresti nuovi. La storia è quella della sparatoria avvenuta tra le strade del quartiere Librino di…

4 ore ago

Vittoria, scappano dalla polizia in scooter e si schiantano contro un’auto: grave un 15enne

Due giovani sono rimasti feriti in un incidente avvenuto ieri sera all'incrocio tra via Alessandria…

5 ore ago

Grammichele, incendia l’auto dell’ex moglie: il 64enne le aveva già puntato un coltello alla gola

Un uomo di 64 anni a Grammichele (in provincia di Catania) ha dato fuoco all'auto…

5 ore ago

Entra in tribunale con un coltello nel borsello, denunciato 21enne a Palermo

I carabinieri hanno denunciato un giovane di 21 anni che è entrato al tribunale per…

5 ore ago