Trapani, una vittoria di cuore e cinismo E la classifica torna a sorridere

Dopo il ko di Brescia, l’imperativo per il Trapani era vincere a tutti i costi e la squadra granata non ha fallito l’appuntamento casalingo contro il Modena. E non era per niente facile. Mister Cosmi, infatti, ha dovuto fare i salti mortali per le numerose assenze a causa di squalifiche e infortuni. Il tecnico ha ridisegnato la squadra, schierando una difesa a tre che diventava a cinque in fase di non possesso e con un centrocampo inedito, con Raffaello e Cavagna. A fare la differenza è stata la prova corale e chi temeva una squadra disunita e slegata, anche per le molteplici novità in campo, è stato subito smentito con la rete in avvio di Citro. La squadra granata ha offerto una prova rocciosa, subendo il pareggio nella ripresa in occasione dell’unica dormita difensiva, ma sapendo riportarsi in vantaggio con Montalto proprio nel momento migliore degli emiliani.

Il campionato di serie B è strano, si sa, e spesso risulta anche equilibrato: non esistono risultati scontati su nessun campo e persino le squadre che dovrebbero “ammazzare” il campionato faticano a fuggire. Così accade che dopo una sconfitta una squadra può ritrovarsi a ridosso della zona calda; con un paio di risultati positivi, invece, la situazione cambia totalmente, la classifica torna a sorridere. Questo è il caso del Trapani, proiettato a ridosso della zona play off dopo il successo di sabato scorso: la squadra granata si trova ora in nona posizione a quota 19 punti, alla pari con il Vicenza. Per capire quanto è corta la classifica basti pensare le prime dieci squadre, sono racchiuse in soli dieci punti.

Tra i tifosi, intanto, si inizia a parlare di calciomercato – semmai questo argomento fosse mai stato chiuso –. Protagonisti delle chiacchiere dei supporters granata sono stati proprio due giocatori del Modena: se c’è chi spera in un improbabile ritorno di Luca Nizzetto in Sicilia, il calciatore che più ha colpito i tifosi è stato Riccardo Nardini. Il centrocampista è stato fischiato per tutta la gara dopo un battibecco avuto con un giocatore granata nel primo tempo, ma la sua duttilità e la sua corsa possono far comodo a qualunque allenatore.

Qualcun altro intanto avvisa che non si possono prendere buoni giocatori se poi gli spalti sono vuoti. La situazione degli stadi, a dire il vero, è drammatica ovunque, non è un caso solo trapanese, anche se c’è chi lamenta i troppi biglietti omaggio. La media dei paganti negli stadi di serie B è agghiacciante e questo dimostra anche quanto male faccia al calcio nostrano la pay tv, che se da un lato consente di seguire la squadra anche in trasferta, dall’altro consente a molti pseudo tifosi di guardare anche le gare interne sulla poltrona di casa. Questo però non è un problema che sembra toccare la curva, sempre piena e pronta a incitare la squadra.

Luca Di Noto

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