Se la crisi del Trapani sembrava spazzata via, soprattutto dopo il netto successo contro lo Spezia di appena otto giorni fa, ieri a far ripiombare i granata nel baratro ci ha pensato il Brescia dell’ex Boscaglia. La squadra di Cosmi ha subìto una sconfitta senza possibilità di appello, con le Rondinelle capaci di archiviare la pratica già nel primo tempo. Gli undici granata in campo sono sembrati svagati, confusi, fino a diventare nervosi nel secondo tempo, chiudendo la gara addirittura in nove uomini. Un ko su tutta la linea, quello del Rigamonti: tatticamente la squadra di casa era messa meglio in campo, mentalmente i lombardi hanno giocato con la consapevolezza nei propri mezzi e sul piano dei nervi i granata hanno pagato un periodo nero che la vittoria di una settimana fa aveva momentaneamente spezzato.
Inutile dire che i tifosi non l’hanno presa bene: c’è chi parla di organico inadatto alla serie B e chi invece predica umiltà ricordando che l’obiettivo è mantenere la categoria. C’è chi addirittura sostiene l’ipotesi di un ammutinamento della squadra nei confronti del mister e che gli errori individuali dei giocatori siano lapalissiani. Fino al dilemma, che ritorna puntualmente, attorno all’allenatore: Cosmi sì o Cosmi no? Una cosa è certa, il mister non può fare miracoli e chiedere alla squadra di mantenere una certa media punti è pura utopia. I granata sono partiti benissimo a inizio stagione, poi qualcosa sembra essersi rotto ed ecco allora i conseguenti malumori della tifoseria. Per fortuna i problemi del Trapani sembrano essere molti di meno tra le mura amiche.
Al Provinciale sabato prossimo arriverà un Modena affamato di punti: la squadra di Hernan Crespo, dopo la vittoria di ieri, vuole allontanarsi quanto più possibile dalla zona play out e di certo per Coronado e compagni sarà una partita molto dura. Sarà anche difficile per Cosmi dover ovviare alle tante assenze a centrocampo: contro gli emiliani mancheranno gli squalificati Scozzarella ed Eramo e molto probabilmente anche Maurizio Ciaramitaro, infortunato durante la gara col Brescia. Tatticamente, insomma, si dovranno fare i salti mortali: ci sono speranze per il recupero di Barillà – che comunque non può reggere una partita intera – ma si potrebbe pensare anche di arretrare Nadarevic e lanciare dal primo minuto Raffaello. Comincia una settimana delicata per il Trapani, chiamato necessariamente a riscattare la prestazione più che opaca di ieri. La ricetta non può che essere una sola: lavorare con serenità.
Un incendio si è verificato in una villetta in via Magellano a Carini in provincia…
Il Tribunale monocratico di Catania ha emesso una sentenza di non luogo a procedere perché il…
«La meravigliosa Villa Zingali Tetto, capolavoro architettonico in stile Liberty realizzato nel 1926 da Paolo…
È illegittima la violazione dei tetti di spesa da parte della Regione siciliana in relazione alle…
Un'assoluzione e 14 condanne. È quanto ha deciso la quarta sezione della corte d'Appello presieduta…
É stato ritrovato morto nelle campagne tra Racalmuto e Mileno, Agostino Fanara, 73 anni, scomparso…