Il Trapani conquista un ottimo pareggio a Cesena, sul campo di una squadra che in casa aveva finora conquistato 21 punti su 24 disponibili. La squadra di Cosmi – che oggi raggiunge il traguardo delle 600 panchine da professionista – conferma la scarsa verve realizzativa lontano dalle mura amiche e impatta 0-0 al Manuzzi, giocando un’ottima gara nel primo tempo e affrontando a viso aperto una delle formazioni più accreditate per la promozione in serie A. I granata salgono così in ottava posizione a 24 punti, agganciando momentaneamente la zona play off, anche se la 17^ giornata di serie B si chiuderà domani con diversi match ancora da giocare. I romagnoli, invece, perdono un po’ di terreno dalle primissime posizioni di classifica.
Cosmi conferma la formazione con la difesa a tre che tanto bene sta facendo in quest’ultimo periodo. La prima occasione è proprio per i granata con Coronado che cerca Eramo in area, ma il centrocampista prova il cross anziché la conclusione. Il Cesena non riesce ad affacciarsi facilmente dalle parti di Nicolas, che può agevolmente bloccare un tentativo debole di Garritano. La migliore occasione della prima frazione di gioco arriva al 23’: erroraccio di Magnusson che perde palla a centrocampo, Citro si invola verso la porta, ma si fa ipnotizzare da Gomis al momento della conclusione. La reazione dei romagnoli è tutta in un paio di tentativi di Sensi da fuori e in un pericoloso colpo di testa di Perico che però non trova la porta. L’ultima azione degna di nota prima dell’intervallo arriva al 45’, quando Citro finisce a terra in area in un contrasto con Ragusa, ma l’attaccante cerca vistosamente il contatto. Si va dunque al riposo con il Trapani che si è fatto preferire per intensità di gioco e occasioni create, mentre i padroni di casa sono sembrati spesso in difficoltà.
A inizio ripresa, Drago inserisce Moussa Koné per Cascione e il gioco dei bianconeri sembra beneficiarne. I romagnoli fanno girare meglio il pallone, i ritmi sono più elevati e la squadra di casa colleziona un paio di buone occasioni con Kessie, tiro deviato in corner da Rizzato, e Garritano, cross allontanato da Perticone. Al 60’, Rosseti prova la rovesciata su servizio di Renzetti, ma la palla termina abbondantemente a lato. I granata vanno vicinissimi al gol cinque minuti dopo: Coronado recupera palla a centrocampo e si invola verso la porta, ma il suo tiro è respinto da Magnusson in scivolata. Al 75’ i siciliani restano in dieci: intervento duro ma non cattivo di Raffaello su Ragusa e l’arbitro estrae il cartellino rosso, provvedimento forse esagerato. Cosmi corre allora ai ripari togliendo Citro e inserendo Terlizzi. A cinque minuti dal termine, romagnoli vicini al gol con un colpo di testa di Rosseti. La parità numerica viene ristabilita al 90’, quando Caldara becca il secondo giallo per una trattenuta su Coronado. Il pareggio, tutto sommato, è il risultato più giusto.
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