«La nostra è una squadra che ha grandi numeri. Siamo il migliore attacco e tra le migliori difese, siamo la squadra di tutte le categorie del calcio professionistico che è andata in gol con il maggior numero di giocatori». Il tecnico del Trapani, Alessandro Calori, elogia così i propri uomini dopo il successo sul campo del Catanzaro che ha portato i siciliani al secondo posto, con l’aggancio al Catania che ieri non è andato oltre lo 0-0 sul campo della Sicula Leonzio. Una rincorsa che adesso proverà a mettere nel mirino la capolista Lecce, distante però sette punti, ma con una gara in più rispetto a entrambe le siciliane che inseguono. «Bisogna continuare così, stare attenti e non esaltarsi. La gente deve trascinarci e noi continuare a fare le partite con impegno, sudando la maglia, mettendoci sempre qualcosa in più».
E proprio sul piano dell’impegno e dell’entusiasmo, il tecnico aretino non ha nulla da rimproverare ai suoi: «I ragazzi lo hanno sempre fatto, solo che bisogna fare un campionato straordinario, perché chi c’è davanti sta facendo altrettanto. Noi dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, senza guardare gli altri. La corsa è su noi stessi per migliorare quello che stiamo facendo». Il mister si sofferma invece anche sul grande carattere che hanno mostrato i suoi, capaci di fare bottino pieno nonostante la mezz’ora di inferiorità numerica a causa dell’espulsione rimediata da Evacuo: «Una prestazione di carattere e di organizzazione – spiega ancora il mister – perché anche quando siamo rimasti in dieci abbiamo corso pochissimi rischi. Questo ha dimostrato che la nostra è una squadra che ha carattere, determinazione, che sa soffrire. Abbiamo creato e avuto occasioni anche in dieci. Abbiamo fatto una buona prestazione, che ci deve dare autostima».
Anche Alessandro Polidori, l’attaccante che con il suo gol ha sbloccato il match sul finire del primo tempo, dopo un’ottima mezz’ora giocata dai calabresi, elogia il gruppo: «Il gol per un attaccante è importante ma non bisogna mai fossilizzarsi su questo, conta la squadra. Proviamo molto le palle inattive, ora continuerò a lavorare così. A Catanzaro è uscito il gruppo, non era facile vincerla così. Stiamo dando continuità, è questa la strada giusta». A fargli eco anche il difensore ex Lecce Mirko Drudi, autore di una buona prestazione: «È stata una partita difficile che abbiamo vinto perché l’abbiamo preparata bene. Vittoria fondamentale, non era facile. Piano piano stiamo migliorando e ci prepariamo al meglio per questo finale di stagione».
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