Serata storica per il Trapani che batte lo Spezia per 2-0 e si qualifica per la finale playoff dove si giocherà la serie A con la vincente dell’altra semifinale, quella fra Pescara e Novara (abruzzesi in vantaggio per 2-0 dopo l’andata). Cosmi deve fare a meno di Petkovic, problemi al ginocchio per lui, e Citro che, non al meglio, parte dalla panchina. Cambi anche tra i liguri: in campo Martic per lo squalificato De Col, mentre in attacco partono dal 1’ Catellani e Nenè. Inizia bene la squadra ospite che si affaccia in avanti più volte nei primi minuti provandoci con Sciaudone e Piccolo, ma la difesa granata è attenta. Al 17’, ottima occasione per il Trapani con Coronado che lancia a rete De Cenco e il brasiliano che colpisce la traversa, ma l’arbitro aveva fermato il gioco per un offside molto dubbio. Cinque minuti dopo i granata troverebbero il gol con un colpo di testa di Scognamiglio su punizione di Scozzarella, ma Manganiello annulla per fuorigioco: decisione giusta. Poco dopo occasioni prima per Nenè e poi per Catellani, ma in entrambi i casi Nicolas non deve faticare più di tanto. I padroni di casa, invece, si rendono pericolosissimi con una staffilata da fuori di Eramo che finisce di poco fuori dopo un tocco di Chichizola non visto dall’arbitro che dà la rimessa dal fondo. Gli spezzini rispondono su punizione con Piccolo, ma Nicolas è bravo a respingere. È l’ultima occasione della prima frazione. La ripresa inizia senza cambi da entrambe le parti, con i granata pericolosi, ma De Cenco non arriva sul servizio di Coronado. Al 57’, l’episodio che cambia il match con Coronado lanciato a rete e Chichizola che frana su di lui: l’arbitro concede il rigore e ammonisce il portiere spezzino. Dagli undici metri Scozzarella non sbaglia. Gli ospiti provano a cambiare qualcosa inserendo Kvrzic al posto di Pulzetti, Cosmi risponde con Nizzetto al posto di Barillà. Lo Spezia prova a cercare il gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione, ma non crea particolari pericoli. I granata ci provano da lontano con Nizzetto, gli ospiti protestano per un presunto contatto in area tra Scognamiglio e Calaiò, ma l’arbitro lascia correre. I granata hanno l’occasione di chiudere il match all’89’: Torregrossa è lanciato a rete da una rimessa sbagliata dagli avversari, ma l’attaccante si incarta e poi conclude alto con il sinistro. La rete del 2-0 arriva un minuto dopo: contropiede orchestrato da Eramo, serpentina in area di Torregrossa e la palla arriva a Citro che da pochi passi insacca. È praticamente l’ultima occasione di un match che sancisce la qualificazione dei granata in finale con il diciottesimo risultato utile consecutivo.
LE PAGELLE
Nicolas 6,5 Grandissima parata dell’estremo difensore sul finire del primo tempo, quando respinge il tentativo di Piccolo. Per il resto della gara è poco impegnato, soprattutto nella ripresa, quando dalle sue parti non arrivano mai conclusioni.
Perticone 7 Se il portiere granata corre pochissimi pericoli il merito è anche suo e, più in generale, dell’intera retroguardia. Dietro copre senza problemi, inoltre riceve e dà anche una mano a Fazio sulla fascia destra quando c’è bisogno.
Pagliarulo 7 Sempre pronto a coprire la sua zona di campo e a dividersi oneri e onori con i compagni di reparto, con i quali si intende ormai alla perfezione. Non lascia mai spazi a disposizione degli attaccanti avversari, continua il suo ottimo momento di forma.
Scognamiglio 7 Il difensore goleador troverebbe il nono gol della sua stagione sugli sviluppi di una punizione di Scozzarella, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Roccioso quando si tratta di chiudere gli avversari, li contrasta sempre in maniera corretta.
Fazio 6,5 Non è particolarmente propositivo come al suo solito, ma sempre utile a creare superiorità numerica. Bravo quando si tratta di scalare per dare una mano alla retroguardia, soprattutto a Perticone.
Eramo 7,5 Una sua staffilata da fuori rischia di infilarsi nell’angolo lontano, ma Chichizola è bravo a deviare con la punta delle dita. Corre tantissimo, come al solito, ma la sua è una presenza costante sia nelle ripartenze, sia nelle occasioni in cui bisogna tornare a coprire. Inoltre dà il là all’azione del gol del raddoppio firmato da Citro.
Scozzarella 7 Sua la punizione col contagiri che manda in gol Scognamiglio, ma il difensore è in fuorigioco. A inizio ripresa è molto attivo e recupera una serie di palloni in copertura. Dal dischetto, poi, porta in vantaggio i suoi, dimostrandosi freddissimo dagli undici metri.
Barillà 6,5 Primo ammonito del match per una trattenuta in mezzo al campo. Dopo una respinta di Nicolas compie un gioco di prestigio da terra per allontanare il pericolo. Dal 59’ Nizzetto 6,5 Mette sin da subito a disposizione della squadra le sue qualità e prova a sfruttare la sua maggior freschezza per mettere pressione ai difensori avversari.
Rizzato 6,5 Se stasera non si vede tantissimo il demerito è anche degli avversari che non lo costringono praticamente mai agli straordinari. Non si risparmia quando si tratta di correre, ma la gara si sviluppa più per vie centrali che sulle fasce.
Coronado 6,5 Per gran parte del match non sembra particolarmente ispirato, ma è il brasiliano a conquistarsi il rigore, con Chichizola che frana su di lui. Sbaglia in occasione di una ripartenza, quando non vede un compagno tutto solo. Dal 67’ Citro 7 Entrato in campo in una fase della partita in cui le occasioni di gol non fioccano, è bravo a firmare il gol del raddoppio nel finale, con un sinistro da pochi passi che non lascia scampo a Chichizola.
De Cenco 6 Il compito di sostituire Petkovic non è dei più facili, ma l’attaccante ex Pordenone ci mette del suo e va vicino al gol con una traversa colpita nel primo tempo, ma a gioco fermo. Utile quando si tratta di far salire la squadra. Dal 75’ Torregrossa 6 Doppia occasione per lui nel finale: prima è lanciato a rete da una rimessa sbagliata dallo Spezia, ma si incarta e conclude alto. Poi rischia di sbagliare da pochi passi dopo una serpentina, per sua fortuna il pallone finisce a Citro che fa 2-0.
Cosmi 8 Quella dei granata non era una missione impossibile, ma la gara era particolarmente delicata vista anche l’assenza di un giocatore determinante come Petkovic. Il suo Trapani è bravo a non sedersi sugli allori e a far sua la gara con le reti di Scozzarella, su rigore, e Citro. Il tecnico regala al popolo granata una notte da sogno.
Spezia: Chichizola 5, Martic 6 (76’ Situm 5), Postigo 5,5, Terzi 5,5, Migliore 6,5, Pulzetti 5,5 (61’ Kvrzic 6), Errasti 6, Sciaudone 6, Piccolo 6,5, Nenè 5,5, Catellani 5,5 (67’ Calaiò 5). All.: Valigi 5.
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