Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Trapani, diretti dal Maresciallo Maggiore Andrea Castaldi, hanno tratto in arresto per il reato di furto, ALVARO Mirko trapanese classe ’96.
Impegnati in servizio perlustrativo notturno, i Carabinieri intorno alle ore 2 notavano, nella via Marconi, un soggetto a terra con alcune persone nelle vicinanze che chiedevano aiuto in quanto il predetto era vistosamente sanguinante alla gamba destra. I militari premuratisi di far sopraggiungere un’ambulanza sul posto, riconoscevano immediatamente il ferito per ALVARO Mirko, soggetto noto per gli innumerevoli precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Subito intuito che le ferite dello stesso fossero state causate in circostanza non chiare e visto che lo stesso era reticente a riferire cosa fosse successo, i militari seguivano a ritroso le macchie di sangue fino al negozio “Centro Acquari” sito al civico 58, a circa 50 mt. di distanza.
L’ attività commerciale presentava la serranda metallica parzialmente alzata da terra, e il vetro della porta retrostante mandato in frantumi, così come parte del telaio in alluminio della stessa. Tutto intorno vi erano numerosissimi schizzi di sangue ancora fresco. Nel mentre l’ALVARO era stato trasportato in Ospedale e sottoposto ad intervento chirurgico per fermare la copiosa emorragia alla gamba destra, si accertava che la saracinesca era stata forzata nella serratura di chiusura ed una volta aperta i malfattori si erano introdotti all’interno del negozio, ma sicuramente uno di essi tagliatosi nell’entrare con i vetri sfondati, aveva mandato in fumo il piano criminoso. Inoltre le informazioni raccolte tra alcuni presenti, permettevano di capire che un complice dell’ALVARO, prima dell’arrivo dei Carabinieri, aveva cercato di soccorre il compagno cercando di trovare aiuto in direzione del quartiere popolare dove lo stesso ALVARO risiede, ma vista la presenza inaspettata e repentina della pattuglia dell’Arma aveva desistito dandosi a fuga a piedi.
Altro elemento fondamentale della vicenda si è rivelato il ritrovamento, all’interno degli slip, di uno “Spadino”, strumento utilizzato di solito per forzare le serrature delle saracinesche.
Data la palese quasi flagranza del reato, in considerazione che il tentato furto ed il contestuale danneggiamento aggravato erano avvenuti pochissimi attimi prima che la pattuglia sopraggiungesse in loco, e grazie a tutti gli indizi di colpevolezza raccolti a carico dell’ALVARO Mirko, nonché degli innumerevoli precedenti di Polizia di cui risulta gravato, a determinarne una notevole pericolosità sociale e possibilità di reiterazione del reato, si procedeva al suo arresto.
Da una prima analisi, nell’ultimo periodo in città, parecchi furti ad attività commerciali sono stati perpetrati con lo stesso modus operandi, non si esclude quindi di essere riusciti ad arrestare l’autore.
L’arrestato si trova al momento in regime degli arresti domiciliari presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Sant’ Antonio Abate di Trapani, fino a cessata esigenza, a disposizione dell’A.G.
(Fonte: comando provinciale carabinieri di Trapani)
In una situazione del genere nemmeno il ciclista del momento, Tadej Pogačar, riuscirebbe a cambiare…
Un incendio si è verificato in una villetta in via Magellano a Carini in provincia…
Il Tribunale monocratico di Catania ha emesso una sentenza di non luogo a procedere perché il…
«La meravigliosa Villa Zingali Tetto, capolavoro architettonico in stile Liberty realizzato nel 1926 da Paolo…
È illegittima la violazione dei tetti di spesa da parte della Regione siciliana in relazione alle…
Un'assoluzione e 14 condanne. È quanto ha deciso la quarta sezione della corte d'Appello presieduta…