Trame di quartiere, per raccontare San Berillo Idea etnea in finale al contest Polmoni urbani

Raccontare un quartiere, senza dimenticare le sue ferite ancora aperte. Ma anche rafforzare la comunità che lo vive e realizzare un’offerta culturale aperta al resto della città. È l’idea alla base del progetto Trame di quartiere che vede protagonista San Berillo. Un’area che deve fare ancora i conti con le contraddizioni legate al suo svuotamento condotto dopo la seconda guerra mondiale e difendersi dall’abbandono, così come da operazioni recupero che rischiano di non rispettarne la storia e gli abitanti. Trame di quartiere fa parte dei dieci progetti selezionati per partecipare all’ultima fase di Boom – Polmoni urbani, il concorso di idee indetto dal Movimento 5 stelle siciliano per promuovere la creatività dei giovani dell’Isola che selezionerà tre vincitori ai quali andranno 120mila euro

Il progetto – che vede MeridioNews come mediapartner – coinvolge diverse realtà legate al territorio etneo. Comitato cittadini attivi San Berillo, l’ateneo e il Comune di Catania, Impact Hub, il comitato territoriale ArciOfficina Zeronove, Aitr-Associazione italiana turismo responsabile. Punto centrale di Trame di quartiere è l’uso dell’arte e dei documentari come modo per riscoprire l’immenso tesoro nascosto tra le mura di un quartiere animato da cittadini, diverse comunità di migranti e sex workers. Due i laboratori proposti, che vedranno coinvolti in maniera diretta i residenti: uno di drammaturgia di comunità e il secondo sulla produzione di web series. Tema di entrambe le attività saranno la storia, i racconti e la cultura di San Berillo, rielaborati per ottenere un prodotto artistico. Ma non solo. Gli ideatori hanno anche pensato a percorsi turistici all’interno del quartiere – i TheaTour – durante i quali si esibiranno i partecipanti ai laboratori. Tre di loro diventeranno storytellers, ossia delle guide che accompagneranno i visitatori in un viaggio speciale attraverso il tempo. 

Alla base del progetto c’è la volontà di creare un centro di documentazione e progettazione territoriale nel quale verranno raccolti tutti i materiali relativi a San Berillo. A contribuire saranno i documenti del fondo fotografico Marino e Puglisi, ma anche le memorie degli ex abitanti costretti ad abbandonare il quartiere e le testimonianze dei migranti che si sono inseriti nel tessuto urbano, oltre ai documentari realizzati nel corso dei laboratori. Uno spazio che diventerà anche fisico, al quale si affiancheranno un concept store con prodotti artigianali, uno studio di produzione e montaggio permanente e l’organizzazione di feste di quartiere

Redazione

Recent Posts

L’assoluzione di Mario Ciancio: imprenditore «spregiudicato» e «linea editoriale morbida», ma il capo d’imputazione è «evanescente»

Un capo d'imputazione «evanescente» e, in un certo senso, «contraddittorio». Questo il punto di partenza,…

24 minuti ago

Morto l’attore palermitano Maurizio Bologna, aveva 58 anni

È morto oggi l'attore, regista e autore, palermitano Maurizio Bologna, 58 anni, colpito da infarto…

11 ore ago

Catania, 22enne arrestata mentre tentava di imbarcarsi su volo con carta di identità falsa

Ha tentato di imbarcarsi su un volo diretto a Dublino con una carta di identità…

11 ore ago

Ars, Laccoto mantiene il seggio: la verifica dei voti vanifica il ricorso di Luigi Genovese

Il deputato regionale Giuseppe Laccoto ottiene la riconferma virtuale del seggio. Lo rende noto lo…

11 ore ago

Il garante dei detenuti: «Condizioni inumane, la nona sezione dell’Ucciardone va chiusa»

«Questa nona sezione di Palermo va chiusa. Le condizioni sono inumare. È un reparto dove vi sono…

11 ore ago

Catania, scoperto deposito abusivo di bombole nel quartiere Picanello

Un deposito abusivo di bombole Gpl è stato scoperto a Catania dai carabinieri e dai vigili del…

11 ore ago