La prima giornata di Serie A vede in campo al Renzo Barbera, il Palermo e la Sampdoria. Entrambe le squadre vorrebbero iniziare bene questo campionato per dimostrare di essere all’altezza.
I padroni di casa scendono in campo con Sorrentino tra i pali; Munoz, Terzi e Andelkovic in difesa; Pisano, Bolzoni, Rigoni, Barreto e Daprelà a centrocampo; Vazquez e Dybala in attacco. La formazione ospite è invece formata da Viviano in porta; De Silvestri, Gastaldello, Regini e Cacciatore sulla linea difensiva; Soriano, Palombo e Obiang su quella dei centrocampisti; Eder, Okaka e Sansone su quella degli attaccanti.
Pronti, via e il Palermo è già in vantaggio: dopo 7 minuti, contrasto a centrocampo, la palla arriva a Barreto che lancia con un colpo a volo Dybala. L’argentino stoppa di petto e resiste al ritorno di Regini e insacca per l’1-0. Il Palermo, dopo l’1-0, si chiude e prova a ripartire di contropiede con un Dybala particolarmente ispirato. A centrocampo Bolzoni e Barreto iniziano a macinare kilometri a lato di un Rigoni ancora non entrato a pieno nei meccanismi rosanero. Ma in questo primo tempo l’unico ad essere di un altro livello per entrambe le squadre è solamente la punta rosanero, Dybala, che fa impazzire la difesa avversaria, giocate e serpentine lo rendono imprendibile fino a quando la partita si mette ancora di più in discesa poco prima della fine del tempo. Proprio la joja nei pressi del centrocampo prova a partire in velocità verso la difesa avversaria scoperta e Regini per fermarlo tocca con il braccio, ultimo uomo, doppio giallo, scatta il rosso. Samp in 10, Mihajlovic decide di cambiare assetto cambiando Sansone per l’ex Silvestre prima del fischio finale del primo tempo.
Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo: Sampdoria che attacca anche in 10 e Palermo che difende anche un po’ troppo, non provando mai a chiudere la partita. Al 20′ Iachini decide di coprirsi ancora di più togliendo Rigoni e dando spazio ai muscoli e al fisico di Ngoyi. Il Palermo troppo lezioso anche con Belotti in campo, poco cattivo sotto porta, non riesce a chiudere la partita e come nelle più classiche delle partite, arriva la beffa. Calcio d’angolo, Gastaldello, lasciato incredibilmente solo, sbuca dalla mischia e insacca Sorrentino. Il gelo cade al Barbera. La Serie A inizia così…
PALERMO: Sorrentino; Munoz, Terzi, Andelkovic; Pisano, Bolzoni, Rigoni (71′ Ngoyi), Barreto, Daprelà; Vazquez (92′ Bentivegna), Dybala (76′ Belotti)
A disposizione: Ujkani, Fulignati, Milanovic, Bamba, Vitiello, Chochev, Quaison, Maresca, Morganella
SAMPDORIA: Viviano; De Silvestri, Gastaldello, Regini; Cacciatore, Soriano, Palombo (76′ Bergessio), Obiang (65′ Krsticic); Sansone (44′ Silvestre), Okaka, Eder
A disposizione: Da Costa, Massolo, Duncan, Fedato, Campana, Rizzo, Salomon, Wszolek
MARCATORE: Dybala 7′, Gastaldello 91′
AMMONITI: Rigoni, De Silvestri, Okaka
ESPULSI: Regini
ARBITRO: Dino Tommasi (Bassano Del Grappa).
Assistenti: Giacomo Paganessi (Bergamo) – Fabiano Preti (Mantova).
Quarto ufficiale: Mauro Vivenzi (Brescia).
Arbitri aggiuntivi: Filippo Merchiori (Ferrara) – Gianluca Aureliano (Bologna).
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