Tour de Romandie 2014: Cris Froome fa il Bis.

Il vincitore del Tour de France 2013 si impone nella cronometro di Neuchatel e fa sua la classifica generale della corsa svizzera per il secondo anno di fila.

Cristopher Froome è stato il vero dominatore di questo Tour De Romandie 2014. Il kenyano bianco, nato da genitori britannici, è stato veramente pazzesco pur avendo contro avversari di un certo calibro come Vincenzo Nibali e Rigoberto Uran.

Froome e Nibali in azione

Fino ad oggi Froome era apparso molto fuori forma, indebolito dagli sforzi profusi nel 2013 per riuscire a vincere il Tour de France; ma dopo un’infezione polmonare, ecco che ha polverizzato la concorrenza dettando il suo ritmo infernale. Froome si è dimostrato presente, vivo e vispo più che mai, non certo malaticcio e fuori forma.

Ma tornando al Tour de Romandie, esso si svolge ogni anno nella Svizzera romanda e va da Ginevra a Berna con un prologo più cinque tappe: la prima che viene considerata come il prologo, ha visto nella crono individuale la vittoria del polacco Micha? Kwiatkowski, a seguire le due vittorie del padrone di casa Michael Albasini, successivamente anche il successo di Simon Spilak, poi di nuovo Albasini e infine la crono finale con la vittoria e il dominio di Cris Froome, che così è riuscito a strappare e vincere per la seconda volta consecutiva la maglia di leader di questo Giro di Romandie.

Così la classifica finale vede Froome in giallo (leader), esultante dodici mesi dopo il suo primo successo sempre al Tour di Romandie, Spilak resta a 28″e Rui Costa, al terzo gradino più basso del podio di fila a 1’32”, ricordando che il podio è identico a quello del 2013.

Adesso, prepariamoci ad assistere al 97° Giro d’Italia, che partirà venerdì con una cronosquadre di 21,7 chilometri a Belfast (Irlanda del Nord). I favoriti? Il colombiano Nairo Quintana e lo spagnolo Purito Rodriguez; outsider Michele Scarponi e Domenico Pozzovico, a sorpresa Fabio Aru.

Classifica finale Tour de Romandie:

  1. Froome (Gbr / Team Sky) in 16h18’46”;

  2. Spilak (Slo) a 28″;

  3. Rui Costa (Por) a 1’32”;

  4. Frank (Svi) a 1’44”;

  5. Nibali a 1’48”;

  6. Intxausti (Spa) a 1’52”;

  7. Fuglsang (Dan) a 1’56”;

  8. Izagirre (Spa) a 2’07”;

  9. Herrada (Spa) a 2’15”;

  10. Pinot (Fra) a 2’31”.

Alberto Porcaro

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