Totò Lentini attacca Albert ma sta con il Pd…

Noi ci sforziamo di capire e apprezzare gli sforzi dell’onorevole Totò Lentini. ma più leggiamo le sue dichiarazioni, più ci convinciamo che il simpatico parlamentare regionale dell’Udc non ha ancora capito in che area politica – anzi, in che Partito – si trova ad operare.

Ieri sere, per esempio, dopo aver appreso la notizia delle dimissioni del dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale, Ludovico Albert, Lentini ha vergato un comunicato stampa che noi condividiamo in pieno, visto che dice cosa che il nostro giornale scrive da mesi.

Scrive, Totò Lentini che l’ormai dimissionario Albert, “invece di cambiare davvero quello che andava cambiato”, ha stornato “fondi comunitari spettanti alla Sicilia verso lo Stato e da lì, possibilmente, verso altre Regioni (chissà dove andrà adesso Albert a lavorare?)”. 

Caro onorevole Lentini, lei scrive cose giuste e serie. Il comportamento di Albert è la dimostrazione che il Governo ‘Autonomista’ di Lombardo-Pd è stato e continua ad essere un Governo di ‘ascari’.

Detto questo, però, lei ci dovrebbe spiegare come mai l’Udc siciliana – cioè il Partito nel quale lei milita – si ritrova, in questo momento, alleato del Pd, ovvero di quel Pd che ha voluto il piemontese Albert in Sicilia e che ha, di fatto, affossato la formazione professionale siciliana. 

Facciamo una cosa, onorevole Lentini: lei si faccia spiegare questa ‘cosa’ dal Senatore Giampiero D’Alia: quando D’Alia le avrà spiegato perché vi sete alleati con il Partito – il Pd – che ha affossato la formazione professionale in Sicilia, trasferendo a Roma – come scrive lei stesso – i fondi europei destinati alla Sicilia, noi le faremo una bella intervista. Così lei avrà modo di raccontare ai nostri lettori i suoi contorcimenti e quelli del suo partito in Sicilia.

Cogliamo l’occasione – visto che parliamo dell’Udc siciliana -per porgere i nostri vivissimi complimenti a Casini e D’Alia per l’ottima doppia scelta politica fatta in Sicilia: l’alleanza con il Pd e l’appoggio a Rosario Crocetta… Due opzioni intelligenti e, soprattutto, lungimiranti…