Toh, un politico che lascia una poltrona!

di Silvia d’Alia

L’ha detto e l’ha fatto. Un impegno mantenuto, quello di Silvio Moncada, Presidente della quarta Circoscrizione di Palermo. Ha detto che avrebbe lasciato Palazzo Comitini, la sede della Provincia regionale di Palermo. E così ha fatto. Alla faccia di alcuni suoi compagni di partito che, invece di occuparsi di cose serie, gli rinfacciavano il doppio incarico.  

Consigliere provinciale a Palermo, appena eletto alla guida della quarta Circoscrizione del capoluogo dell’Isola Moncada ha annunciato le dimissioni dalla carica di consigliere Provinciale. Per dedicarsi unicamente all’incarico conferitogli dal consenso popolare nelle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio di quest’anno.

Mentre alla Regione ci si ammazza per acciuffare poltrone di governo e di sottogoverno, scopriamo – e sembra incredibile, dal momento che avrebbe potuto tenersi entrambe le poltrone – che c’è un politico che si dimette.

“Una decisione presa da tempo – dice Moncada – come testimonia la mia dichiarazione resa nella seduta di insediamento del Consiglio di Circoscrizione, perché ritengo che l’incarico di Presidente, per la sua complessità, debba essere svolto a tempo pieno e in maniera esclusiva”.

In tal modo Moncada risponde alla polemica innescatasi qualche settimana fa in merito al mantenimento del doppio incarico.

“Non ho mai pensato di mantenere entrambe le cariche – prosegue Moncada, che di fatto ha ‘lavato la faccia’ a chi non pensava che avrebbe lasciato l’assemblea di palazzo Comititini – e mi dolgo delle sterili e talvolta meschine polemiche sorte attorno a questa questione”.

Detto questo, Moncada, ormai libero, si toglie qualche ‘sassolino’ dalla scarpa: “Mi stupisce – aggiunge – che nessuno parli di altri rappresentanti istituzionali che mantengono più di un incarico, sia nel mio partito (Pd) sia in altri, nel silenzio assenso di coloro che si sono scagliati contro di me”.

“Ringrazio tutti coloro che in questi giorni mi hanno manifestato numerose attestazioni di solidarietà, esortandomi a non dimettermi dalla Provincia, ma la decisione era già stata presa da tempo, in coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale e in virtù di quanto previsto dallo statuto del Pd. Auspico che tutti i politici, dentro e fuori il mio partito, abbiano la stessa coerenza”. 

Abbiamo l’impressione che Moncada resterà deluso…

Redazione

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