Non ha accettato di essere stato rimproverato. Si è sentito umiliato e per questo motivo ha accoltellato un commerciante di Tindari. I poliziotti hanno arrestato il 18enne Kevin Gabriele Maiorana, nato a Milazzo e domiciliato a Patti, con ancora addosso gli abiti sporchi di sangue, poco distante dal luogo in cui, una quindicina di minuti prima, aveva accoltellato il gestore di uno degli esercizi commerciali della zona Locanda.
La vittima è stata colpita a una mano con la quale ha istintivamente tentato di difendersi dall’arma impugnata dal ragazzo, descritta dai tanti presenti come un coltello con lama di circa dieci centimentri, di quelli a scatto. Grazie alle segnalazioni di numerosi cittadini, i poliziotti sono riusciti a bloccare e arrestare il ragazzo.
A scatenare il folle gesto sarebbe stata l’umiliazione di essere stato rimproverato in strada dalla vittima perché, alla guida di un’auto, sfrecciava ad alta velocità nonostante il numero elevato di turisti e pellegrini che si recavano al santuario dove si trova la statua della Madonna nera.
Maiorana, una decina di minuti, si è presentato presso l’esercizio commerciale della vittima e, dopo un breve diverbio, non ha esitato a vendicarsi tirando fuori l’arma. Adesso il ragazzo si trova agli arresti domiciliari.
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