Digitale, sostenibilità e nuove tecnologie. Sono stati i tre assi lungo i quali si sono articolati gli appuntamenti di Tetris Tech Summit 2021. La due giorni, ospitata al monastero dei Benedettini di Catania, è servita, già a partire dalle prime battute dell’evento, per presentare il nuovo logo, fulcro della kermesse di rebranding aziendale che trasforma Etna Hitech in Eht, e rimarcare la direttrice seguita dal suo presidente Emanuele Spampinato. «Questo summit è stato pensato per inaugurare un nuovo corso di innovazione costante. L’innovazione rappresenta il cuore del nostro modello – afferma Spampinato È il nostro Dna. Non esiste Eht senza innovazione. Per noi l’innovazione è leva di sviluppo, strumento di crescita, modello di riferimento». Queste le sue parole per sottolineare i valori e gli indirizzi da attuare per la crescita costante.
«Il percorso che ci ha reso uno degli attori emergenti dell’innovazione tecnologia in Italia – ha proseguito – è stato lungo e tanta strada c’è ancora da fare. Ma non dimentichiamo da dove siamo partiti, da Catania. È qui, alle pendici dell’Etna, che affondiamo le nostre radici e ne siamo fieri al punto da voler condividere questa appartenenza, rendendola carattere distintivo della nostra personalità, esaltandola e portandola con noi nei territori in cui operiamo con le nostre consorziate».
L’obiettivo rimane quello dell’affermazione sui mercati per proporre talenti e valide realtà sulle scene nazionali ma anche internazionali e giocare un ruolo di player per la Pubblica Amministrazione come per le grandi imprese. Per tale ragione ogni azienda delle 42 consorziate con 125 sedi in Italia e 43 soci investitori, rappresenta un tassello prezioso del Tetris che compone Eht. A evidenziare l’importanza di simili organizzazioni è stato anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che ha ribadito come l’appuntamento catanese costituisca «un incontro di eccezionale valenza. Ho sempre seguito il percorso avviato nel 2015, un percorso coraggioso che oggi vive un passaggio di fondamentale importanza. Sono felice che questa realtà sia nata proprio a Catania, motivo di grande orgoglio per la nostra Città».
Protagonisti del dibattito sono stati oltre al presidente di EHT, Emanuele Spampinato, il Network Development Manager Giorgio Rapari e il professor Stefano Epifani, docente all’Università Sapienza di Roma. Presente pure il presidente della Regione, Nello Musumeci che ha dialogato con la giornalista Maria Giovanna Maglie.
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