Tedino scuote i suoi dopo il ko di Empoli «Col Foggia è la gara del salto di qualità»

La carica l’hanno data i tifosi. Rimasta a secco venerdì scorso in occasione della trasferta di Empoli, la macchina guidata da Tedino ha bisogno di benzina per ripartire e riprendere il proprio cammino. A fare rifornimento ci hanno pensato i circa 50 sostenitori del collettivo della Curva Nord 12 presenti questa mattina al Tenente Onorato. 

I supporters, che hanno ricevuto anche il saluto e il ringraziamento del presidente Giammarva, hanno intonato cori di incitamento nei confronti dei rosanero e, dal punto di vista ambientale, hanno creato condizioni funzionali alle esigenze di una squadra che ha voglia di riscatto. È chiaro che non sono i tifosi a scendere in campo e che dovranno essere i giocatori a dare risposte significative dopo il pesante 4-0 subìto al Castellani ma un clima positivo, testimoniato peraltro dai segnali confortanti in merito alla prevendita – fino al tardo pomeriggio di ieri erano stati emessi 5.500 biglietti – complici i prezzi speciali promossi dalla società, non potrà che aiutare i rosanero, intenzionati a voltare pagina dopo il brutto capitolo scritto nove giorni fa in Toscana.

«Ringrazio i tifosi per l’affetto e la vicinanza, ne abbiamo bisogno – ha sottolineato Tedino durante la conferenza stampa odierna a Boccadifalco – credo che tutti noi (sulla falsariga dei concetti espressi venerdì dal ds Lupo, ndr) finora abbiamo contribuito al ripristino di una normalità visibile anche nel lavoro quotidiano, nel confronto tra staff tecnico e società. Come in un matrimonio, c’è l’amore per quello che si fa ma ci può essere anche sopportazione quando, magari, non si è d’accordo su qualcosa. L’importante è che, alla base, ci sia sempre l’intelligenza. L’affetto della gente ci fa piacere – ha aggiunto – e noi cercheremo di ripagare questa fiducia». Provando, ad esempio, a vincere domani sera contro il Foggia al Barbera (fischio di inizio alle 20,30) nel monday-night della venticinquesima giornata. Battendo i pugliesi, che hanno vinto le ultime due partite e che sabato scorso sono tornati al successo tra le mura amiche dopo tre mesi e mezzo di digiuno, i rosa archivierebbero il passo falso di Empoli e, in termini di classifica, riconquisterebbero la vetta agganciando Empoli e Frosinone a quota 46 punti.

«Finora non mi sono mai sbilanciato troppo ma, a proposito della gara di domani, faccio un’eccezione e dico che si tratta davvero della partita del salto di qualità – ha spiegato il tecnico friulano – dopo una settimana non straordinaria dal punto di vista nervoso a causa dei quattro schiaffi presi ad Empoli, si vedrà domani se il Palermo è un gruppo tosto e con attributi veri. Non sarà una gara facile – prosegue – affronteremo una squadra che gioca molto bene. È una sfida da giocare con il coltello tra i denti, con determinazione e spirito di sacrificio». Doti che il Palermo ha evidenziato con continuità prima della sosta: «La lunga pausa ci ha fatto molto male, inconsciamente abbiamo pensato di essere diventati fortissimi e invece non possiamo permetterci di abbassare il livello di intensità anche perché le avversarie sono tutte competitive».

Per il match contro la compagine di Stroppa, che con 28 punti si trova in una posizione medio-bassa della classifica, sono tutti disponibili in casa rosanero al netto delle assenze dello squalificato Struna e dei lungodegenti Ingegneri e Morganella. Dopo più di un mese di stop forzato a causa dell’infortunio muscolare rimediato il 28 dicembre durante la sfida interna con la Salernitana, scatta nuovamente il semaforo verde per Rispoli. L’esterno destro è recuperato ma la sua presenza in campo domani dal primo minuto è ancora in dubbio. Se dovesse partire dalla panchina, la fascia destra in mediana sarebbe presidiata da Rolando, provato questa mattina nel corso della rifinitura nella formazione più vicina a quella titolare. Tedino ha disegnato il suo scacchiere con un 3-4-1-2 con Coronado nel ruolo di trequartista puro a supporto del tandem composto da Nestorovski e Moreo, favorito (in qualità di ‘spalla’ del macedone che ha chiamato a raccolta i tifosi attraverso un video-messaggio sul sito ufficiale) nei confronti di Trajkovski e La Gumina. A centrocampo, in ribasso in questo caso le quotazioni di Chochev. Come interni sono in pole position Gnahoré, in vantaggio su Murawski, e Jajalo.

Antonio La Rosa

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