Anteprima de La Bohème, opera inserita nel cartellone del Teatro Massimo di Palermo, in favore di Medici Senza Frontiere. L’idea nasce dal desiderio di aiutare il gruppo del capoluogo siciliano di MSF, costituto da venti volontari, creando occasioni per la raccolta fondi in sostegno delle attività svolte dall’organizzazione. Oggi pomeriggio alle 18.30, infatti, sul prestigioso palco del teatro palermitano sarà ospitato l’evento di questo autunno, con l’apertura straordinaria al pubblico della prova antegenerale dell’opera pucciniana.
«Ci occupiamo di raccolta fondi per le attività di Medici Senza Frontiere da tre anni attraverso serate e spettacoli – spiega Beppe Ciaccio, portavoce del gruppo Palermo di MSF -. Sia l’anno scorso che quello precedente abbiamo fatto il tutto esaurito, nelle casse dell’organizzazione è entrato qualche migliaio di euro, al netto di ciò che abbiamo riconosciuto al teatro Massimo e tenendo conto che il prezzo del biglietto per le prove generali è inferiore. Con 850 biglietti già staccati, consiglio a chi desidera approfittare dell’occasione di affrettarsi». Medici Senza Frontiere desidera garantirsi l’assoluta indipendenza, autonomia e imparzialità e, pertanto, non accetta il sostegno economico da parte di banche e aziende farmaceutiche né da alcun governo.
«Vogliamo essere noi a decidere quando, come e per chi muoverci, in difesa della nostra indipendenza raccogliamo fondi quasi esclusivamente dai privati e oltretutto con la massima serietà e nel rispetto del donatore – continua -. Non raccogliamo fondi per le singole attività, meno che in occasione del terremoto di Haiti. MSF al termine della campagna ha riscontrato delle rimanenze nel consuntivo e ha scritto ad ogni singolo donatore per informarlo e lasciarlo libero di riappropriarsi della somma o di devolverla alle regolari operazioni dell’organizzazione».
Medici Senza Frontiere è attiva in più di 60 paesi del mondo, ed è stata premiata con il Nobel per la pace nel 1999. «La necessità è quella di avere attrezzature, uomini e specialisti operativi entro le 48 ore – spiega -. Chiediamo il contributo per essere presenti. Al momento gli interventi di MSF Italia si svolgono principalmente a tutela dei popoli migranti, 50 milioni di persone che dall’Africa Sahariana si spostano verso l’Europa». Dopo La Bohème, il prossimo evento organizzato dai venti volontari del gruppo di Palermo sarà la vendita delle prime Pomelie arrivate in Sicilia. «Parteciperemo alla manifestazione dell’Orto Botanico La Zagara. Quest’anno, per la prima volta, sono state potate le Pomelie settecentesche e dalle talee stiamo creando delle piante da offrire in cambio di un’offerta».
La Bohème: musica di Giacomo Puccini, libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Direttore: Pier Giorgio Morandi, regia: Mario Pontiggia. Prezzi dei biglietti: platea 25 €, palchi centrali 20 €, palchi laterali 15 €, galleria 10 €.
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