L’assemblea dei soci del Teatro Stabile Biondo di Palermo ha nominato il nuovo cda e il collegio dei revisori. Alla presidenza è stato riconfermato il professore Gianni Puglisi, designato da Regione, comune e fondazione Andrea Biondo, mentre in cda, in rappresentanza della Regione siciliana, arriva Carlo Degli Esposti, fondatore e presidente della Palomar, società leader di produzione televisive e cinematografiche, tra le quali “Il Commissario Montalbano“. Un «innesto» che lo stesso Puglisi giudica positivamente, alla pari degli altri nomi del consiglio, sottolineando, ad ogni modo, le difficoltà e le sfide che li attendono, alle prese con i tagli e la riduzione dei costi, in assenza di trasferimenti, in particolare dalla Regione.
«I soci – dice Puglisi a MeridioNews – hanno tenuto a dire che non si è trattato di una semplice riconferma ma di una ‘nomina’, sottolineando che con questi nomi si è voluto dare, allo stesso tempo, un forte impulso al cambiamento pur nel riconoscimento della continuità di una azione che è stata giudicata positivamente dai soci. Questo non vale solo per me – prosegue – ma anche per i consiglieri che hanno completato il loro mandato e per i nuovi, un ringraziamento per quanto fatto in passato e l’auspicio di un forte cambiamento».
E sui nuovi volti che compongono il consiglio, non nasconde la soddisfazione per la nomina del produttore televisivo del commissario più famoso d’Italia: «Il suo ingresso – spiega – è un fatto molto positivo, conosco la sua dedizione, la competenza professionale, l’attaccamento alla Sicilia, alla sua cultura e alle sue tradizioni. Mi sembra un innesto eccellente, così come il resto del nuovo consiglio. Ora aspettiamo la nomina da parte del ministero dei Beni Culturali e mi auguro di poter cominciare con nuovo slancio l’attività di consolidamento di questo importante teatro».
Del consiglio d’amministrazione, infatti, fanno parte anche l’avvocato Federico Ferina, riconfermato dal comune di Palermo, e Vittorio Scafidi in rappresentanza della fondazione, mentre al Mibact toccherà designare l’ultimo rappresentante in cda nei prossimi giorni, così come il presidente del collegio dei revisori, come stabilito dallo statuto. Al collegio sono stati nominati Francesco Vetrano (Regione) e Valeria Di Gruso (Comune). Ma è sul fronte dei tagli e dei costi che si gioca la sfida più importante per il teatro che nell’ultimo periodo, sotto la direzione artistica di Roberto Alajmo, pur triplicando la vendita dei biglietti ha dovuto fare i conti con la riduzione dei trasferimenti.
«Non ci sono novità – spiega – del resto è così in tutti i settori della Regione, basta pensare ai tagli alla Sanità. Questo ormai è il ritornello degli ultimi mesi se non degli ultimi anni. Non mi pare ci siano segnali differenti. Mi auguro soltanto che i soci vogliano fare di tutto per sostenere questo sforzo di rinnovamento e rilancio del Biondo. Noi faremo di tutto sia nella direzione della massima economia di gestione sia nella valorizzazione delle risorse esistenti, razionalizzando la macchina organizzativa e incrementando le attività proprie del teatro stabile». E per quanto riguarda il nuovo cartellone, anche se ancora non ci sono dati ufficiali, pare che la vendita degli abbonamenti «stia andando molto bene, così mi risulta. L’auspicio – conclude – è che oltre a dare a questo teatro lo spazio che merita, si riesca a garantire la serenità amministrativa e gestionale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati».
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