Prenotare un taxi con un click dal proprio smartphone o tablet? Anche a Catania si può. La crisi economica colpisce tutti, anche i tassisti, già protagonisti, anche sotto il Vulcano, delle proteste contro le liberalizzazioni annunciate dal governo Monti nel gennaio dellanno scorso. Stanchi della loro situazione, alcuni hanno deciso di fare qualcosa di diverso che potesse battere la concorrenza. Nascono così la società a responsabilità limitata Taxi Sat Service e la compagnia di taxi, 6188, che intendono fare dell’uso delle nuove tecnologie il proprio punto di forza.
Ad aprirsi all’accoppiata Internet-taxi – attiva in città da inizio aprile – alle pendici dellEtna è stato un gruppo di 35 tassisti. «Catania è molto indietro dal punto di vista tecnologico per i servizi offerti a turisti e non solo, ma sono pochi ormai quelli che non hanno un telefono con una connessione dati», spiega Francesco La Rosa, tra i responsabili del progetto. Un gruppo che non si definisce una semplice compagnia di radio taxi, «perché lavoriamo con il supporto Gprs e offriamo servizi che gli altri non hanno», spiega.
Ogni auto è legata al sistema satellitare ed è fornita di wifi gratuito e del sistema Pos per i pagamenti con carta di credito. «Tutte, poi, hanno la sigla di Catania e il numero di licenza come codice identificativo, Ct81, ad esempio – continua La Rosa – Cosa che permette di riconoscere facilmente lauto in strada quando la si sta aspettando e un più facile recupero degli oggetti smarriti nel caso in cui accadesse».
E, poiché dotati di tecnologia, la prenotazione per un taxi da 4, 5, 7 o 9 posti, è anche possibile con un semplice click su una apposita applicazione scaricabile gratuitamente. Oltre che con la classica chiamata al centralino, allo stesso numero che dà il nome alla compagnia (6188). «Usiamo un sistema svedese chiamato Taxi caller che permette, tramite compilazione di un form, di individuare il taxi più vicino e seguirlo negli spostamenti fino al luogo dellappuntamento», spiega ancora La Rosa. Nessuna preoccupazione per turisti che non parlano litaliano o per coloro che hanno particolari esigenze di salute o di trasporto di animali domestici. «Siamo pronti ad ogni esigenza», promettono i tassisti smart.
Nonostante la svolta tecnologica, però, che aiuta anche chi non ha credito nel cellulare ma qualche megabyte di connessione dati e ha bisogno di un taxi, la maggior parte delle persone prenota ancora tramite il centralino. Solo il cinque per cento degli utenti, al momento, ha usato lapplicazione. «Ma utilizzarla è semplicissimo e sono convinto che le percentuali cresceranno, è solo questione di tempo», conclude La Rosa.
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