«Ho segnalato la questione alle forze dell’ordine, stanno approfondendo l’indagine. Si tratta di un grave fatto delinquenziale che, giustamente, sta preoccupando i residenti: insieme ai controlli chiediamo la sensibilità da parte di commercianti e cittadini». Il sindaco di Taormina Mario Bolognari prende posizione riguardo alla rissa avvenuta la notte tra il 21 e il 22 maggio, quando in via Umberto sarebbe avvenuta una rissa tra giovani, nel cuore della città. Lo scontro di un paio di munuti è stato ripreso anche con uno smartphone. A MeridioNews il primo cittadino fa il punto su un episodio che ha scosso la cittadinanza. La polizia e i carabinieri, che sono intervenuti a sedare gli animi, presenteranno una relazione al questore e alla procura di Messina.
«Il problema è quello di un rafforzamento della presenza nelle ore notturne delle autorità – chiarisce Bolognari – Ma anche un giro di vite nei confronti di quei locali che non rispettano gli orari e che non controllano i loro avventori, a volte minorenni che assumono bevande alcoliche. Non possiamo chiedere un controllo delle forze dell’ordine 24 ore su 24, non siamo in uno stato di polizia, e non si può prevedere che avvenga un rissa». Sulla questione intervengono anche i residenti della zona. «Tutte le volte che c’è una serata – è la versione di un residente a questo giornale – escono ubriachi e urlano. Ogni volta la stessa storia: 3-3,30 si crea il delirio. A parte il chiasso, però, credo sia la prima volta che capiti una cosa così grave».
Il primo cittadino del borgo marinaro ionico, dal canto suo, fa notare che «se è difficile prevenire questi episodi – sottolinea Bolognari – È pur vero che qualche esemplare punizione potrebbe scoraggiare coloro che pensano di trasformare Taormina nel Far West. Lo sconsiderato uso dei nostri spazi per il divertimento stupido e privo di valori porta anche a questo. Taormina non può permetterselo, soprattutto in questo anno di ripresa dalla pandemia». Bolognari lancia un appello a «commercianti, i gestori dei locali della movida e tutti i cittadini a vigilare senza alcuna compiacenza affinché venga stroncato sul nascere questo inaccettabile andamento delle cose». «Per esempio, chi ha ripreso col cellulare ha chiamato i carabinieri? – si chiede Bolognari – In ultimo, coloro che hanno telecamere di sorveglianza privata – conclude il sindaco di Taormina – mettano a disposizione delle forze dell’ordine i filmati e denuncino senza timore chiunque non rispetti il luogo che li ospita».
Una donna di 86 anni, Fleuretta Maingard, è stata investita e uccisa a Partinico, in provincia…
Un uomo di 55 anni, Giuseppe Ingemi, è morto ieri sera in un incidente stradale…
Asacom, cioè Assistente specialistico all'autonomia e alla comunicazione. Si tratta della persona che, dalla scuola…
Cosa ne sarà del processo Università bandita sul presunto sistema di favoritismi all’interno dell’ateneo di…
La procura di Palermo ha aperto un'indagine sui contributi regionali, a una serie di associazioni…
Sono stati individuati e denunciati per lesioni dalla polizia di Sciacca due giovani accusati di avere aggredito…