Verdetto di assoluzione per il primo degli imputati del processo nato dall’inchiesta sulla presunta rete di corruzione che avrebbe riguardato il Consorzio autostrade siciliane e i vertici di Condotte spa e Cosige Scarl. L’avvocato palermitano Stefano Polizzotto, in passato capo della segreteria dell’ex presidente della Regione Rosario Crocetta, è stato assolto perché non avere commesso il fatto dal gup di Messina Eugenio Fiorentino. L’accusa aveva chiesto tre anni e nove mesi.
Polizzotto, difeso dagli avvocati Vincenzo Lo Re e Rosa Garofalo, era finito ai domiciliari perché accusato di avere prestato i propri servizi alla Pachira Partners, società facente capo a Nicola Armonium. Quest’ultimo ha patteggiato una pena a due anni. La Pachira Partners avrebbe beneficiato di un rapporto privilegiato con i vertici del Cas, ottenendo una consulenza da oltre un milione e mezzo di euro.
Sullo sfondo dell’inchiesta i lavori per il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela. Per la procura di Messina, gli appalti sarebbero stati fortemente influenzati da accordi corruttivi. A essere processati a partire da novembre saranno anche Antonino Gazzarra, Duccio Astaldi, Antonio D’Andrea e Gaspare Sceusa. Le accuse per loro sono a vario titolo di libertà degli incanti, abuso d’ufficio e corruzione.
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