Il Palermo, reduce dalle due sconfitte esterne con Atalanta e Pescara, tornava tra le mura amiche per ricevere il Chievo Verona con addosso il gran peso dell’ultimo posto. Il rischio che nonostante larrivo di Gasperini (che ha rinvigorito la squadra capace di un’indubbia ripresa dal punto di vista del gioco) arrivassero le contestazioni era molto alto. Il Chievo veniva invece da tre brutte sconfitte con Lazio, Juve ed Inter ma, malgrado ciò, era sempre riuscito ad esprimere un gioco abbastanza convincente. Ma Miccoli si è abbattuto su di loro e la squadra rosanero ha fatto, almeno per adesso, pace con i tifosi. (a sinistra, foto di Miccoli tratta da notizie.tiscali.it)
Il tecnico dei padroni di casa per cercare la prima vittoria stagionale decide di schierare Miccoli dal primo minuto, supportato da Ilicic e dal rientrante Brienza. A centrocampo ci sono ormai i soliti 4, Morganella, Rios, Barreto e Garcia, mentre in difesa, oltre ad Ujkani, ci sono Munoz e Donati, mentre Mantovani sostituisce lo squalificato Von Bergen. I clivensi opponevano Sorrentino tra i pali, Sardo, Dainelli, Papp e Dramè in difesa; i centrocampisti Luca e Marco Rigoni, Cofie ed Hatemaj; in attacco ci sono lex Di Michele e Moscardelli.
Ancora una volta, la partita del Palermo comincia nel migliore dei modi. Spinge bene, attacca in maniera corale e tutto sembra predisposto per arrivare al vantaggio locale. Solo un po’ di sfortuna però vieta agli avversari di arrivare al gol delluno a zero.
Il match è divertente ed il ritmo elevato così, quando Dainelli colpisce col braccio al limite dellarea la sfera di gioco, Miccoli, con un destro a rientrare supera la barriera e mette a segno un gol strepitoso, depositando la palla sotto il sette. Nulla può Sorrentino, nonostante tocchi la palla. Dura solo un quarto dora però l1-0 dei padroni di casa perché, direttamente da calcio dangolo, Marco Rigoni insacca alle spalle di un colpevolissimo Ujkani.
Davvero male il portiere albanese in occasione del pareggio: distratto, insicuro e sicuramente responsabile di non aver messo un uomo sul palo.
I primi 45 senza altre clamorose occasioni, eccezion fatta per un bel colpo di testa di David Di Michele che per poco non manda in vantaggio la propria squadra. (a destra, Ujkani in azione: foto tratta da notizie.tiscali.it)
La ripresa ricomincia con Giorgi che, al posto di Mantovani, subentra con grande veemenza ed intensità, dimostrando forse soltanto oggi le sue capacità. Il vero protagonista, però, è soltanto Fabrizio Miccoli, il capitano rosanero. Decide di non fermarsi infatti al singolo goal, ma di mettere in evidenza tutte le proprie capacità mettendone a segno 3.
Tuttavia, prima infatti di arrivare alla doppietta, una serie di combinazioni con Brienza ed Ilicic mettono in luce le grandi difficoltà difensive dei veneti che, in quasi mai, sono riusciti a fermare le tre punte avversarie.
Passa solo un quarto d’ora prima che il Romario del Salento mette a segno la propria personale doppietta con una rete stratosferica: liberatosi di tre avversari con un solo controllo, scarica col destro il pallone alle spalle di Sorrentino. Grandissima giocata del numero 10 in maglia rosa che non si ferma qua.
Dopo mezzora e con luomo in meno a causa di uno scellerato intervento di Brienza, Miccoli supera praticamente tutta la difesa avversaria partendo dalla bandierina del calcio dangolo. La rete però non arriva perché il tiro viene respinto più volte; ne approfitta Giorgi che si avventa sul rimpallo e sigla il 3-1 per la propria squadra. Primo goal con la nuova squadra per lex Siena.
Passano altri 2 e, ancora Fabrizio Miccoli, mette la propria firma sul tabellino del match: sfruttando lottima sponda di Kurtic, da centrocampo, colpisce al volo e segna un goal da cineteca. Più di quaranta metri la distanza tra il giocatore e la porta e, nonostante tutto, è perfetto il tiro del giocatore di Gasperini. (sopra, a sinistra, foto tratta da calciolinks.com)
Termina così la gara, con un sonoro 4-1 per il Palermo che trova insieme alla prima vittoria in campionato un Miccoli in splendida forma, anche se polemico a fine partita riguardo proprio le parole del presidente. I rosa salgono a quota 4, abbandonando l’ultimo posto in classifica. Se il campionato finisse oggi, i rosa sarebbero salvi…
Palermo (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Donati, Mantovani (1′ st Giorgi); Morganella, Barreto, Rios (36′ st Kurtic), Garcia; Brienza, Ilicic; Miccoli (42′ st Hernandez. A disp.: Benussi, Cetto, Labrin, Garcia, Pisano, Bertolo, Viola, Budan, Dybala. All.: Gasperini
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Papp, Dramè; Cofie (38′ st Samassa), L. Rigoni, Hetemaj (28′ st Stoian); M. Rigoni, Di Michele (28′ st , Thereau); Moscardelli. A disp.: Puggioni, Viotti, Cesar, Frey, Jokic, Farkas, Guana, Vacek, Cruzado. All.: Di Carlo
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 13′ Miccoli (P), 28′ M. Rigoni (C), 14′ st Miccoli (P), 35′ st Giorgi (P), 37′ st Miccoli (P)
Ammoniti: Dainelli, L.Rigoni, Papp, Moscardelli (C), Brienza, Miccoli (P)
Espulsi: Brienza (P)
PAGELLE
PALERMO
Ujkani: ancora una volta, il portiere albanese si dimostra parecchio insicuro; grosse responsabilità sul momentaneo pareggio. VOTO: 5
Munoz: il centrale argentino comincia, piano piano, a prendere maggiore sicurezza. La conoscenza col campionato italiano aumenta stagione dopo stagione, e così riesce a mettere in luce le proprie qualità. VOTO: 6+
Donati: continua lesperimento di Gasperini che però non convince del tutto chi scrive. È palese che non si trovi bene e vada spesso in difficoltà contro attaccanti esperti come quelli clivensi. VOTO: 5,5
Mantovani: non buona la sua prestazione, tanto che il mister decide di sostituirlo alla fine del primo tempo. Probabilemente larrivo di un centrale a gennaio è inevitabile. VOTO: 5
Morganella: lesterno destro convince sempre di più, man mano che passano le giornate. Tanta corsa e disponibilità per il terzino svizzero. VOTO: 6+
Rios: luruguaiano sembra avere un po di stanchezza sulle gambe. Il centrocampista sudamericano ha fin qui giocato tutte le partite comunque, fa il suo lavoro anche stasera. VOTO: 6
Barreto: il paraguaiano gioca sicuramente meglio delle precedenti gare, dando più continuità alla manovra rosanero. VOTO: 6
Garcia: nonostante lopinione del presidente Zamparini, anche a sinistra probabilmente un acquisto è dobbligo nel mercato di riparazione. VOTO: 4,5
Ilicic: calato leggermente rispetto al match dellAdriatico, ma sicuramente si sta dimostrando quello più continuo della squadra. VOTO: 6+
Brienza: torna a giocare titolare e lo fa molto bene, un voto in meno per lingenua espulsione per somma dammonizioni che poteva costare molto cara. VOTO: 5
Miccoli: strepitoso il capitano rosanero, tripletta e firma messa anche in occasione del quarto gol. Straordinario per davvero. VOTO: 9
CHIEVO VERONA
Sorrentino: 5; Sardo: 5; Dainelli: 5+; Papp: 4,5; Dramè: 4+; L. Rigoni: 6; Cofie: 5,5; Hatemaj: 5; M. Rigoni: 6,5; Moscardelli: 5; Di Michele: 5,5.
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