Dalle associazioni dei commercianti è arrivato un plauso unanime alla decisione del Consiglio comunale di Palermo di prorogare al 30 aprile le autorizzazioni per i dehors, scadute al termine del 2017. Secondo l’emendamento approvato oggi verranno anche apportate delle modifiche al regolamento in materia di suolo pubblico dagli uffici preposti e dalle commissioni Attività produttive, Urbanistica e Affari istituzionali. La scadenza dei termini aveva creato caos e preoccupazione tra gli esercenti che più volte per bocca dei propri rappresentanti di categoria avevano chiesto all’amministrazione comunale di dare risposte in tempi brevi. Come già annunciato la settimana scorsa però nei prossimi mesi le organizzazioni del settore si siederanno attorno a un tavolo con il Comune proprio per cercare di ridefinire alcune norme.
Per il presidente dei Confesercenti Palermo Mario Attinasi si è trattato quindi di «un provvedimento di buon senso, che evita ulteriori penalizzazioni ai commercianti e dà loro un po’ di respiro in un momento difficile come questo». Ma, aggiunge, è «una soluzione temporanea che ci soddisfa solo a metà: bisogna infatti intervenire in modo deciso sul regolamento, che va rivisto, così da dare regole certe agli imprenditori che vogliono investire creando lavoro e ricchezza». Sulla stessa lunghezza d’onda Alfio Zambito, presidente della Fiepet-Confesercenti Palermo, Federazione italiana esercenti pubblici e turistici, che ha partecipato ai tavoli di lavoro in cui è stato affrontato il problema delle norme che disciplinano la vita delle imprese in città. «È necessario proseguire il confronto con le associazioni di categoria fin da subito sulle modifiche da apportare al regolamento. In quest’ottica auspichiamo la definitiva mappatura delle strutture esistenti e l’autorizzazione h24, a differenza dell’attuale dalle 20 all’1. Ciò consentirebbe agli imprenditori di lavorare al meglioe di pianificare gli investimenti». Gli fa eco il presidente di Ape Confcommercio Palermo Antonio Cottone che come Confesercenti punta a ottenere le modifiche alle precedenti norme. «Desidero ringraziare il Consiglio comunale, le commissioni Attività produttive, Urbanistica e Affari istituzionali, ma anche l’Amministrazione comunale per aver provveduto in tempi brevi alla proroga del regolamento sul suolo pubblico e i dehors permettendo a tanti commercianti del settore di poter continuare a lavorare con serenità da qui fino al 30 aprile».
Se per la maggioranza si è trattato di un atto di responsabilità c’è chi non esita a far notare il ruolo del Comune nell’inasprimento della vicenda. «Il nostro obiettivo era quello di non danneggiare le attività commerciali. Vorrei fare un plauso a tutte le forze politiche presenti in Consiglio per aver votato l’emendamento all’unanimità» ha detto il capogruppo del Partito Democratico al Comune di Palermo, Dario Chinnici.
Sabina Figuccia, consigliere comunale Udc invece sottolinea: «Dopo avere ascoltato i rappresentanti di categoria in Commissione e aver preso atto delle enormi difficoltà vissute dai piccoli commercianti, troppo spesso abbandonati o peggio ancora quasi osteggiati da questa amministrazione, ho sostenuto la delibera in questione anche in aula. In un momento di crisi come quello che la nostra città sta vivendo a causa di scelte scellerate del sempreverde Orlando, non si può pensare di penalizzare chi oggi a Palermo ha il coraggio di provare a rendere produttivo il nostro territorio. Per queste ragioni ho votato positivamente questo atto che proroga le attività fino ad aprile impegnandomi personalmente a lavorare concretamente per un nuovo regolamento che a partire da maggio dia regole certe per tutto il settore».
Aggiornamento 18.30.
«La proroga dei Dehors prevista dalla delibera del Consiglio comunale serve ad avviare una revisione del regolamento che possa tenere conto sia delle esigenze di sviluppo commerciale di una città in continua crescita sia delle esigenze di coloro che chiedono, giustamente, di vivere in una città sana e tranquilla. Questo equilibrio tra diverse esigenze è una sfida che dobbiamo affrontare e risolvere nel migliore dei modi. Priorità saranno il percorso UNESCO e le altre aree ad alta vocazione turistica, ma anche la necessità di tenere nel dovuto conto le esigenze di vivibilità e mobilità per tutti, anche dei cittadini con difficoltà motorie che non dovranno più trovare impedimenti invalicabili». Lo dichiarano il Sindaco, Leoluca Orlando ed il vice Sindaco, Sergio Marino.
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