Diventa virale la guerra di Orlando contro gli sporcaccioni. Da ieri sera, infatti, il primo cittadino ha postato numerose foto e video dei trasgressori contro i comportamenti incivili di chi contribuisce a rendere invivibile la città. Non solo immagini, ma anche indicazioni sulle vie più colpite dall’accumulo indiscriminato di rifiuti e la promessa di un coinvolgimento della magistratura.
«Cari residenti di via Laurana non vi vergognate? Magari dopo aver abbandonato i vostri rifiuti per strada venite qui su Facebook a sparare insulti e protestare perché la città è sporca – si legge in un post – Sembra che tutto il vostro condominio non faccia la differenziata: non proprio un comportamento civile. Non preoccupatevi, le foto della vostra immondizia con nomi e indirizzi ben visibili sono state trasmesse all’autorità giudiziaria, che valuterà cosa fare».
E ancora: «Intanto vi suggerisco per il bene della vostra e nostra città e per il bene dei vostri figli e nipoti, di cominciare a smaltire i rifiuti in modo corretto. E ne approfitto per ricordare a chi voglia segnalare comportamenti incivili che può farlo inviando video o foto tramite WhatsApp o Telegram al numero 348.8727800 o alla casella e-mail segnalazioni@comune.Palermo.it».
In un altro caso, indica un camion che ha scaricato in strada rifiuti ingombranti. Il tono è sempre lo stesso: guerra aperta a chi sporca. «Cari proprietario e guidatore del furgoncino, non vi vergonate? Comunque potete stare tranquilli, perché questo video, con la targa ben visibile è stato trasmesso all’autorità giudiziaria. E voi che pensate di utilizzare una ditta “low-cost” per i vostri “sbarazzi”, pensate che quello che non pagate a questi incivili lo pagate con più sporcizia in città».
Intanto, anche il M5s ha presentato un esposto per denunciare l’emergenza rifiuti in città, puntando il dito contro «i disservizi della Rap, un rischio per la salute pubblica». «La situazione è insostenibile – affermano i consiglieri pentastellati – La città è ricolma di ingenti quantità di rifiuti a causa dei disservizi che sono stati registrati in queste settimane. Si sono verificati diversi roghi nel territorio, appiccati da cittadini esasperati per la mancata raccolta, con conseguente rischio igienico-sanitario per via delle elevate temperature che hanno reso l’aria irrespirabile. Per questi motivi, facendoci portavoce della cittadinanza, abbiamo chiesto nel nostro esposto alla Procura della Repubblica di disporre gli opportuni accertamenti, valutando eventuali responsabilità o lesione di diritti, primo fra tutti quello alla salute dei cittadini palermitani».
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