Al via la stagione delle occupazioni a Palermo. Dito puntato ancora una volta sulla Buona scuola targata Renzi-Giannini. La protesta è partita dal liceo scientifico Cannizzaro, dopo una serie di assemblee organizzate nei giorni scorsi dagli studenti. Il prossimo 20 novembre è prevista una mobilitazione cittadina. «Questa riforma non ci rappresenta» dice Michele Minardi, rappresentante d’istituto del liceo Cannizzaro. Domani pomeriggio alle 17, sempre al Cannizzaro, è stata convocata un’assemblea studentesca per «coordinare le varie forme di protesta e dare il via ad una catena di occupazioni che si diffonda a macchia d’olio in città, per fare vedere che gli studenti sono presenti e non accettano e non accetteranno mai le riforme calate dall’alto dal governo Renzi».
Gli studenti di Palermo hanno anche lanciato nei giorni scorsi una mobilitazione per il 20 novembre, con concentramento alle 9 a piazza Politeama. Lo slogan della manifestazione è: «Noi non lavoriamo gratis». «Non siamo disposti ad essere schiavizzati né ad accettare le logiche di profitto imposte dal governo Renzi e dagli amici baroni delle aziende – si legge in un volantino -. Non siamo schiavi, e lo ripeteremo a gran voce ancora una volta, scendendo in piazza venerdì 20 novembre sempre più determinati nel rivendicare il modello di scuola che vogliamo».
Aiutare i tribunali a smaltire il loro lavoro, organizzandolo. Per 18 mesi il progetto Just…
Scontro tra un autobus e un furgone in via Libertà a Palermo. La vettura della linea…
«Forza Italia è il partito di riferimento dell'area moderata, liberale e atlantista guidata dal segretario…
Avrebbe minacciato la moglie anche dal carcere. Nunzio Zuccaro, 62 anni, torna in carcere per…
Nuova rapina a Palermo. Dopo quelle delle scorse settimane, stanotte c'è stata una nuova rapina…
Un'auto di lusso, una villa a Noto (nel Siracusano) e un'impresa edile. Sono questi i…