Accoltellato all’addome per un piccolo errore di manovra che ha procurato il danneggiamento di un’automobile. Vittima dell’aggressione, Carmelo Torre, barcellonese, titolare di un autolavaggio interno a un distributore di carburante Esso, sulla via Nazionale di Terme Vigliatore. Accusato del gesto è un cliente abituale, il 55enne Antonino Biondo, nato a Castroreale ma residente a Terme Vigliatore. Il fascicolo delle indagini, nelle mani di Francesco Massara, procuratore della Repubblica facente funzioni a Barcellona, parla di tentato omicidio. L’uomo è agli arresti domiciliari nella propria abitazione.
I fatti risalgono a questa mattina, intorno alle 10 e 30. Numerosi i presenti. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Biondo si trova nel distributore per il lavaggio della propria automobile che, tuttavia, viene leggermente danneggiata su una fiancata a causa del banale errore di manovra compiuto da un dipendente. Il cliente, a quel punto, sempre in base a quanto risulterebbe dalle indagini, va in escandescenza, inveendo contro Torre e pretendendo l’immediata riverniciatura della parte del mezzo danneggiata. Tra i due scaturirebbe una lite nel corso della quale Biondo sembra estragga dal pantalone un coltello di grosse dimensioni e colpisca con un fendente all’addome il titolare dell’autolavaggio.
Poi, a bordo della sua vettura, si sarebbe dato immediatamente alla fuga, mentre Torre si accascia al suolo sanguinante. Soccorso dai sanitari del 118, allertati dai presenti, viene trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto a bordo di un’autoambulanza. Fortunatamente non si registrano danni agli organi vitali. La prognosi è di 20 giorni.
Parallelamente vengono avviate le ricerche del cliente il quale, raggiunto nella propria abitazione, si consegna senza opporre resistenza ai carabinieri di Terme Vigliatore, supportati dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto.
Per ricostruire la dinamica dei fatti, sul posto sono stati individuati dei testimoni che, accompagnati in caserma, hanno descritto la lite e la fase della fuga. Sequestrati i filmati del sistema di videosorveglianza del distributore dai quali sembra emergere chiaramente come siano andate le cose. Durante la perquisizione personale e veicolare eseguita nei confronti dell’arrestato, i carabinieri hanno trovato e sequestrato due coltelli, sui quali saranno eseguiti gli accertamenti tecnici del Ris di Messina per stabilire se siano stati adoperati per l’accoltellamento di Torre.
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