La solita organizzazione da parte degli autonomisti dellultimora? No, sembra di no, perché non compare traccia di dirette influenze partitiche, men che meno dei piani alti nella manifestazione che avrà luogo domani, domenica 13 novembre a Palermo, nella centralissima piazza Ruggiero Settimo (innanzi al Politeama), dalle 10:30 alle 20:45. Da oltre un anno, infatti, sembra che un comitato di liberi cittadini intitolato La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto abbia iniziato a incanalare propositivamente le idee e le disponibilità di ogni suo componente verso iniziative di diverso genere, volte al ritorno sulla ribalta del dibattito riguardante la mancata attuazione dello Statuto Speciale in Sicilia. La Sicilia e i Siciliani per lo Statuto ha come presidente Fonso Genchi, ex componente di LAltra Sicilia, movimento autonomista creato da e per i siciliani allestero, messo su ben prima dellMpA di Lombardo. Seguono adesioni da parte di un altissimo numero di associazioni di ogni angolo della Sicilia e di vario tipo, partitiche e apartitiche, che citarne solo qualcuna risulterebbe ingiusto.
Lattività del Comitato sicilianista ha fatto sentire per la prima volta la sua voce in strada il 30 ottobre 2010 e poi lo scorso 30 aprile 2011, rispettivamente per le vie centrali di Palermo e di Catania, quando si è dato il via a manifestazioni in cui i soli colori ad essere sventolati dai partecipanti erano il giallo e il rosso delle bandiere siciliane, con unadesione (soprattutto per la manifestazione di Palermo) di un migliaio di persone provenienti da tutta la Sicilia. Facebook ha naturalmente svolto in ruolo determinante nel passaparola, come lo sta svolgendo oggi per la pubblicizzazione di questa nuova loro iniziativa: lo Statuto Fest, un contest che a quanto pare mira sì a stimolare il dibattito politico, ma con attrattive di più ampio respiro quali eventi artistici, musicali, gastronomici. Il tema politico, si sa, oggi più che mai annoia e demotiva, quando dovrebbe invece interessare attivamente ogni cittadino che tenga almeno un po a quella che canonicamente viene ancora oggi chiamata democrazia (potere di popolo): se il popolo non sa, come può avere il potere? E largomento principe di tale giornata sarà proprio il tradimento di unAutonomia da sempre adoperata solo per tornaconti personali o politici, mai attuata nella sua integrità iniziale.
Di seguito il programma completo.
10.30 Inaugurazione dello Statuto Fest (apertura gazebo e artisti di strada)
10.40 Inizio estemporanee di pittura e fotografia
11.00 Incontro divulgativo sull’importanza dell’applicazione integrale dello statuto dell’autonomia
12.00 Conferenza sul tema “statuto e federalimo fiscale”
13.00 Apertura villaggio gastronomico, con prodotti tipici e cucina siciliana.
15.30 Dibattito sui principali temi statutari alternato ad esibizioni di arti marziali
16.30 Conferenza sul tema ” Lo statuto per la crescita economica della Sicilia”
17.00 Inizio spettacolo sul palco con la partecipazione di gruppi musicali, cantanti, attori e personalità del mondo dello spettacolo e dello sport.
20.45 Chiusura Statutofest
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