Stagione balneare, parte oggi in mezzo ai divieti Mare inquinato pure a piazza Europa e Acitrezza

Parte ufficialmente oggi la stagione balneare in Sicilia. A stabilirlo è un decreto dell’assessorato al Territorio pubblicato nelle pagine della gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Il periodo comprende un arco temporale che si estende fino al prossimo 31 ottobre. Nel documento vengono elencati i tratti di mare e di costa non adibiti alla balneazione a causa dell’inquinamento e quelli dove non è possibile fare il bagno per «altri motivi», per esempio le disposizioni delle autorità portuali in tema di sicurezza. Nell’elenco delle zone vietate numerosi sono i rimandi alla città di Catania

Zone off-limits il porto della città etnea ma anche quelli di OgninaSan Giovanni Li Cuti, Aci Castello e Aci Trezza. Bollino nero causa inquinamento per il tratto di mare a ridosso di via dei Villini a mare, per una porzione di territorio lunga 30 metri. La lista si allunga con l’immissione di piazza Europa, il porto all’altezza della stazione centrale e i 620 metri nell’area della foce del torrente Acquicella

Ci sono poi le zone della fascia ionica a ridosso di RipostoMascali e Acireale. Niente balneazione per mare sporco a Capomulini dove c’è lo sbocco di via Gurne e l’inizio di via Garitta fino alla fine della baia. A Mascali e dintorni le zone indicate sono i torrenti Anguillara, Minissale e la parte Sud del fiume Alcantara nei pressi di Calatabiano. La tabella, pubblicata nel documento della Regione, comprende anche il confine Nord di Riposto all’altezza dello scarico di via Colombo. Per i generici altri motivi nel territorio del Comune di Acireale i tratti non adibiti alla balneazione sono i porti di Stazzo, Santa Tecla e Santa Maria la Scala

A pesare in maniera rilevante sul bollino nero, che è stato dato a diversi tratti di costa nel Catanese, potrebbero essere anche le ormai decennali problematiche legate ai depuratori. Ad Acireale dovrebbe servire per la pulizia dei reflui di undici Comuni ma il cui iter – burocratico e non – procede lentamente ormai da vent’anni. Dalla città dei cento campanili all’opera che dovrebbe sorgere ad Aci Castello per collegarlo con il collettore fognario di Pantano d’Arci a Catania

Redazione

Recent Posts

Controlli antidroga a Palermo, un arresto e una denuncia

I carabinieri, durante dei controlli antidroga nel centro di Palermo, hanno arrestato un uomo e denunciato…

22 minuti ago

Alcamo, arrestato 21enne per una serie di furti. Incastrato dalle telecamere

 I carabinieri della stazione di Alcamo, provincia di Trapani, hanno arrestato un 21enne, ritenuto responsabile…

28 minuti ago

Palermo, finge corsa in ospedale e poi sperona l’auto dei carabinieri. Guidava senza patente

Ha detto ai carabinieri che lo hanno fermato in via Lanza di Scalea a Palermo che stava…

1 ora ago

Il sistema dello streaming illegale si è già riorganizzato. L’inchiesta di MeridioNews: «A noi non riescono ad arrivare»

Nemmeno «la più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva in Italia e in Europa» sembrerebbe…

6 ore ago

Palermo, quinto furto con spaccata in un anno per il Gran Cafè Torino

Quinta spaccata in pochi mesi. Non c'è pace per il bar Gran Cafè Torino in…

15 ore ago

Palermo, sgominata banda dello spaccio a Brancaccio. Il crack arriva anche a domicilio e in provincia

Sgominata dalla polizia di Stato una banda che, a Brancaccio, spacciava crack e hashish, a…

18 ore ago