L’indagine, coordinata dalla Dda di Napoli è stata portata avanti attraverso intercettazioni e pedinamenti ed è durata circa due anni. É stato così ricostruito che il gruppo aveva radicato una rete di contatti che partiva dall’hinterland partenopeo per estendersi all’agro aversano, ai comuni della provincia di Caserta, di Avellino e in Sicilia. I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Casal di Principe, insieme ai militari di Napoli, Avellino e Palermo hanno eseguito ordinanze per sette componenti – quattro in carcere e tre ai domiciliari – di una vera e propria associazione specializzata nello spaccio. I reati contestati sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Durante le indagini sono stati sequestrati 35 chilogrammi di droga e arrestato in flagranza di reato anche un noto imprenditore dell’avellinese, Mauro Capone, 45 anni, trovato ad acquistare ingenti quantitativi di droga dall’associazione. Gli altri arrestati sono Michele Bertolino , palermitano di 33 anni, Gennaro Tranchino, 30 anni, ritenuto il capo del sodalizio, Gaetano Busiello, nato a Napoli di 26 anni, Gaetano Casella, 23 anni, nato a Napoli, Maria Casella, nata a Napoli 30 anni e Luigi Torina, nato a Napoli di 41 anni.
La droga proveniente da soggetti operanti a Marano di Napoli (Napoli), giungeva direttamente alla malavita palermitana, attraverso un sistema a staffetta, ovvero facendo precedere l’autovettura con a bordo il carico, da altri veicoli condotti da complici individuati sia tra i fornitori che tra gli acquirenti, in modo tale da far scattare l‘allarme in caso di posti di controllo. Nomi in codice per parlare della droga: “fotografia bianco e nero” per indicare cocaina ed eroina, “pantaloni o magliette” per l’hashish e “lenti bianche” per la cocaina.
Oggi la giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha approvato il bilancio di previsione e…
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale si va avanti. All'Assemblea regionale siciliana (Ars) la maggioranza…
È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…