Dopo l’incontro dei giorni scorsi al Comune di Palermo, un altro vertice si terrà a breve per affrontare i temi legati al mondo dell’atletica e le necessità strutturali e gestionali per garantire il livello agonistico e le attività sociali svolte finora dalle società sportive allo Stadio delle Palme, intitolato a Vito Schifani. La data è già stata stabilita: si terrà il 31 luglio alle 15.30 a Villa Niscemi. A confronto la giunta e il Centro Universitario Sportivo, ma non solo.
«Con il sindaco Orlando si è discusso principalmente di quello che non va nella struttura – dice il direttore tecnico del Cus Gaspare Polizzi -, è stato molto disponibile e ha proposto un altro incontro allargato con la federazione di atletica (Fidal), gli utenti dell’impianto, il Cus e alcuni assessori per siglare un protocollo d’intesa». Il sindaco ha proposto diverse soluzioni, riferisce Polizzi, tra cui la stipula «di una convenzione per risolvere il problema e restituire all’impianto la dignità di tempio dell’atletica. Abbiamo detto al sindaco che ormai lo Stadio delle Palme è ridotto alla stregua di un giardino pubblico – aggiunge Polizzi – e lui ci ha dato rassicurazioni sul fatto che lo Stadio delle Palme tornerà ad essere un impianto di atletica. È stato un incontro positivo».
Di somme da stanziare ancora non se ne è parlato. Tutto è rimandato quindi a fine mese. All’incontro parteciperanno l’assessore alla Rigenerazione urbanistica Emilio Arcuri, che ha la delega per la gestione degli impianti sportivi, l’assessora alla scuola Giovanna Marano, «perché ho specificato che l’utilizzo dell’impianto deve essere funzionale nei confronti degli istituti scolastici e del progetto per l’attività sportiva in città che portiamo avanti ogni anno», sottolinea Polizzi. Infine sarà presente anche l’assessore alla Cittadinanza sociale Giuseppe Mattina oltre che i tecnici e i funzionari dell’assessorato allo Sport.
Accanto all’aspetto agonistico c’è anche quello sociale. «In particolare è utile la presenza dell’assessore Mattina, in quanto è stata messa in evidenza la funzione svolta dal Cus Palermo all’interno dell’impianto – continua ancora Polizzi – svolgiamo anche un’attività di inserimento di extracomunitari nel tessuto sociale, grazie al lavoro con la società sportiva. Ne è un esempio la storia di Rashid Berradi, un atleta di origine marocchina che è arrivato qui da piccolo ed è arrivato a partecipare alle Olimpiadi. È ancora detentore della miglior prestazione italiana nella mezza maratona. Poi è entrato in un gruppo sportivo militare, della forestale, e adesso svolge anche attività sociali e volontariato nel territorio». Senza contare che adesso, dopo 26 anni dall’ultima convocazione di Totò Antibo, l’atleta del Cus itali-tunisino Ala Zoghlami è stato convocato per i mondiali di atletica leggera dalla nazionale italiana. L’atleta, classe ’94, recentemente ha ottenuto il titolo italiano dei 3000 siepi.
Infine, per quanto riguarda la gestione dell’impianto, il primo cittadino «ha dato finora disponibilità massima a recuperare la pista e l’attrezzatura che ormai è obsoleta e da ristrutturare. Ha proposto di stilare un elenco da inserire nel protocollo di intesa». I tempi del recupero però «non si possono dettare ora perché prima si deve sentire l’assessorato allo sport. Inoltre abbiamo proposto non solo il recupero dell’impianto ma anche delle attività sportive che vengono svolte dalle società, in particolare dal Cus».
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