Spurgo pozzi, blocco al depuratore Pantano d’Arci La protesta dei camion paralizza il traffico in città

La protesta prosegue da mesi, ma soltanto oggi molti catanesi ne hanno preso pienamente consapevolezza, specie fra chi suo malgrado si è ritrovato imbottigliato nel traffico. Le imprese del settore spurgo pozzi neri sono sul piede di guerra ormai da dicembre. Da quando cioè è scattata una drastica limitazione ai quantitativi di conferimento di fanghi dai pozzi e strutture di privati nell’impianto di Pantano d’Arci.

Nel depuratore ubicato a sud di Catania, di proprietà comunale e gestito dalla partecipata Sidra, dovrebbero confluire i liquami dell’intero comprensorio cittadino. Ma l’impianto, già obsoleto e destinatario di solo una piccola percentuale degli scarichi fognari della città, ha raggiunto la capacità limite anche per quel che riguarda i metri cubi messi a disposizione del settore spurgo. Ciò significa che almeno una ventina di aziende del settore – autorizzate ciascuna di esse a conferire un certo quantitativo di rifiuto – non possono più smaltire la gran parte dei fanghi che vengono prelevati dai pozzi e fosse biologiche private nel corso della loro ordinaria attività.

Già nelle scorse settimane, così, i camion spurgo erano scesi in corteo, mentre i colloqui fra gli attori in causa, Sidra e l’assessorato all’Ecologia del Comune di Catania non riuscivano a produrre nessuna svolta in positivo. Oggi, davanti ad un stallo che secondo l’assessore Saro D’Agata potrebbe sbloccarsi «solo con un intervento regionale o nazionale», i mezzi sono tornati in piazza. Partendo da piazzale Asia, i camion strombazzanti hanno percorso a passo d’uomo viale Africa e l’intero lungomare di Catania. Il traffico lungo le fondamentali arterie catanesi è andato in tilt: centinaia le auto in fila dietro il lentissimo corteo di camion spurgo. La protesta si è conclusa solo in tarda mattinata, con la promessa di nuove iniziative nei prossimi giorni. 

Francesco Vasta

Recent Posts

Falsi certificati di revisione, 16 indagati ad Agrigento

Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…

3 minuti ago

Le mafie sono la quarta industria dell’Italia. In Sicilia sono 14mila le imprese vicine a contesti criminali

Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…

8 ore ago

L’incidente mortale sulla Palermo-Agrigento. Sospesi i festeggiamenti a Bolognetta

Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…

21 ore ago

Accoltellamento nel mercato della Vucciria a Palermo. Ferito un 29enne

Un uomo, 29enne originario del Bangladesh, è stato accoltellato la scorsa notte a Palermo, nel mercato…

22 ore ago

Catania, due colpi in un giorno. Ruba borsello e rapina una coppia facendosi consegnare 20 euro

La Polizia, a Catania, ha denunciato un 20enne responsabile del furto di un borsello all’interno…

1 giorno ago

Marsala, litiga con la compagna e l’aggredisce in strada. Divieto di avvicinamento per un 35enne

I carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Marsala hanno arrestato in flagranza un 35enne…

1 giorno ago