Non c’è due senza tre verrebbe da dire. Stanotte il collettivo artistico Offline Corporation ha nuovamente affisso dei manifesti in giro per il centro storico di Palermo a soli 12 giorni dalle elezioni. Il collettivo di subvertiser aggiunge una terza pagina alla storia dei finti manifesti elettorali che nei giorni scorsi tanto hanno infastidito il candidato sindaco Roberto Lagalla e l’ex presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro.
Nel centro del mirino sono sempre Forza Italia e la nuova Democrazia cristiana di Cuffaro. Si tratta sempre di due manifesti, questa volta però a fare capolino dalle locandine, in segno d’approvazione c’è un sorridente Totò Riina che con il suo ghigno malinconico fa il segno del cuoricino con le mani per esternare il suo consenso al partito di Silvio Berlusconi.
L’altro manifesto invece è la pubblicità vintage di un miracoloso detersivo chiamato dcxan, promosso dall’ormai famoso partito fittizio creato dal collettivo Democrazia Collusa. Facendo il verso al più famoso dixan, e promette di rimuovere le macchie più ostinate della tua fedina penale e di far sbiancare gli elettori. Ovviamente in questo caso si fa riferimento al passato di Totò Cuffaro e alla sua condanna definitiva a sette anni di reclusione per favoreggiamento personale verso persone appartenenti a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio.
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