Sportelli Multifunzionali: Asef e Anfop non sottoscrivono l’accordo trilaterale e rilanciano le accuse al Governo regionale per avere tradito l’impegno sulla proroga

 

IL GOVERNO REGIONALE TRADISCE SE STESSO, PRIMA DELIBERA LA PROROGA DEGLI SPORTELLI E POI CAMBIA “REGIME” MANDANDO I LAVORATORI AL CIAPI PER SEI MESI CON CONTRATTO PRECARIO, ASEF E ANFOP NON CI STANNO E LO ESTERNANO IN UN COMUNICATO

Continua a scricchiolare l’accordo Governo, sindacati, enti formativi sul trasferimento di oltre mille e 800 lavoratori degli Sportelli multifunzionali dagli enti di appartenenza al Ciapi di Priolo. E questo accade ad un solo giorno dalla sottoscrizione dello stesso ed a tre giorni, di cui uno lavorativo, dalla scadenza degli Avvisi 1 e 2 del 2010, prevista per il prossimo 30 settembre. Scricchiola non solo per l’inadeguatezza del Governo regionale che sta provocando disservizi così come ampiamenti riferito nel nostro articolo di ieri “dopo 24 ore l’accordo Governo-sindacati-enti formativi scricchiola ma anche perché non ha trovato la condivisione di tutti i sindacati dei lavoratori e delle associazioni degli enti formativi.

Riferiamo sull’argomento che le associazioni datoriali Anfop Sicilia e Asef, con una nota indirizzata all’assessore, Ester Bonafede, alla Dirigente Generale Anna Rosa Corsello ed alle organizzazioni sindacali e datoriali hanno comunicato i motivi del rifiuto a sottoscrivere l’accordo trilaterale relativo al passaggio del personale e delle commesse al Ciapi di Priolo.

“Tale determinazione appare più idonea e coerente al ruolo marginale che si sta delineando per gli Enti Gestori sia in funzione degli oneri verso il personale che degli impegni circa lo svolgimento delle attività, hanno precisato Benedetto Scuderi, presidente dell’Asef e Gabriele Albergoni, legale rappresentante dell’Anfop” .

Le citate associazioni non ci stanno e richiamano il mancato assolvimento da parte del Governo regionale degli impegni assunti formalmente e ufficialmente. Ricordiamo infatti che proprio l’esecutivo regionale aveva sottoscritto un primo accordo con tutte le organizzazioni sindacali, confederali e autonome, e con tutte le associazioni espressioni delle diverse anime datoriali presenti nel settore della formazione professionale nei giorni 3 e 7 giugno 2013.

Così come, sempre il Governo del presidente Rosario Crocetta, aveva prima approvato la delibera di giunta n.200 del 6 giugno scorso che conteneva l’indicazione per l’assessore al ramo di prorogare le attività degli sportelli multifunzionali al 31 dicembre 2013, fermo restando poi il rimangiarsi lo stesso atto di politico.

“E’ corretto che ogni attore in campo, nell’ambito del proprio ruolo, svolga le proprie funzioni, l’Anfop e l’Asef in tal senso – hanno aggiunto Scuderi e Albergoni – non possono sottoscrivere un accordo che prevede la chiusura degli Sportelli Multifunzionali presso gli Enti Gestori. Fino all’ultimo ci si auspicava che il Governo mantenesse l’Accordo sottoscritto in data 7 giugno che prevedeva la proroga delle attività consentendo al personale di mantenere il posto di lavoro presso il proprio Ente, purtroppo questo non è avvenuto e ora i dipendenti andranno in aspettativa per poi essere assunti a tempo determinato presso il Ciapi di Priolo”.

L’Asef e L’Anfop, nella nota richiamata si soffermano sull’effetto dirompente e dannoso che causerebbe l’applicazione dell’accordo sia per gli enti formativi che per i lavoratori interessati.

“Gli Enti – sottolineano Scuderi e Albergoni – non potranno mantenere i locali e le attrezzature destinate a quelle attività col rischio che i lavoratori una volta scaduti i sei mesi di contatto al Ciapi non troveranno più nulla al loro ritorno presso l’Ente di appartenenza, in tal senso, auspichiamo che il governo regionale avvii una tempestiva programmazione della propria azione per evitare, in futuro, il ripetersi di condizioni di emergenza sociale con il rischio di paralizzare, per altro, l’erogazione dei servizi per l’impiego ad oggi svolti anche grazie all’ausilio degli Enti Gestori.”

Inoltre, il comunicato delle citate associazioni datoriali richiama una recente dichiarazione del presidente Crocetta che non è rimasta nel dimenticatoio.

“Non passa inosservata la dichiarazione del Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta (‘Liberi finalmente dagli enti, è un fatto storico e ci fa comprendere come la sensibilità popolare abbia compreso il senso della nostra rivoluzione’), che rafforza le nostre preoccupazioni – concludono Scuderi e Albergoni – in merito al futuro lavorativo degli enti e della sopravvivenza del sistema generale della formazione professionale e dei servizi ad essa connessi”.

La partita sulla gestione del settore della formazione professionale e sulla scelta politica del Governo di cancellare l’esperienza della rete dei Servizi per l’impiego e degli Sportelli multifunzionali non è conclusa.

Riportiamo, infine, una simulazione (ironica ma non troppo) della tempistica da attivare per garantire il passaggio dei lavoratori dagli enti di appartenenza al Ciapi.

Monitoraggio lavoratori Sportelli Multifunzionali

Giovedì 26 settembre – Delibera di Giunta

Venerdì 27 settembre Affidamento al Ciapi del servizio – Pubblicazione Bando Pubblico per la selezione dei lavoratori

Sabato 28 settembre – Raccolta richieste partecipazione Bando

Domenica 29 settembre – Non si lavora

Lunedì 30 settembre – Selezione dei 1800 operatori da effettuarsi nelle 9 province ed espletamento adempimenti per assunzione

Martedì 1 ottobre – Tutti al lavoro presso i 65 Centri per l’impiego della Regione siciliana

E se non è questo un miracolo poco ci manca. Non è forse più giusto chiamarlo rivoluzione copernicana in salsa crocettiana? Oppure siamo di fronte a qualcosa di diverso? Attendiamo chiarimenti nei prossimi giorni.

Giuseppe Messina

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