Il fatto non sussiste. Questa la formula con cui la prima sezione della corte d’Appello di Palermo ha assolto l’ex deputato regionale del Pdl Innocenzo Leontini. Il politico, che in primo grado era stato condannato a due anni, doveva rispondere dell’accusa di peculato per le vicende legate alle cosiddette spese pazze. Ovvero le modalità con cui alcuni deputati regionali avevano usato le somme a disposizione dei gruppi Ars. Al vaglio dei giudici c’era anche il pagamento di una multa di 51 euro.
«La sentenza di oggi acclara che le azioni da me compiute sono regolari e totalmente rispettose della legge – dichiara Leontini -. Ringrazio gli avvocati Salvatore Campanella e Raffaele Bonsignore che mi hanno assistito in questi anni difficili». L’ex deputato, che con le dimissioni dell’attuale sindaco di Catania Salvo Pogliese è diventato europarlamentare e che non si è candidato alle ultime elezioni, domani terrà una conferenza stampa a Ragusa.
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