La polizia locale di Catania, diretta dal comandante Stefano Sorbino, ha incrementato nelle ultime settimane e continuerà a farlo anche in seguito, l’utilizzo dello street control, l’occhio elettronico in dotazione agli agenti per rilevare, in giro per la città, infrazioni al codice della strada.
Nel mirino soprattutto il fenomeno della sosta selvaggia delle autorilevata, solo nel mese di maggio, ben 5100 volte. Migliaia di multe, i cui verbali di contravvenzione nei prossimi giorni saranno recapitati a chi, non avendo trovato il contrassegno di verbalizzazione nel parabrezza, credeva di averla fatta franca nonostante la sosta irregolare, sul marciapiede o in doppia fila, facendo intralcio alla circolazione e comunque in modo difforme alla segnaletica stradale. A queste infrazioni rilevate con la telecamera mobile montata su una macchina di servizio,va aggiunto un altro considerevole numero di verbali rilevato direttamente dai vigili, ancora non precisabile, ma sicuramente consistente, che ha determinato un incremento di almeno il 30 per cento dei verbali rispetto al 2018.
«Seguendo una direttiva impartita dal sindaco Pogliese di incentivare il rispetto delle regole – ha spiegato l’assessore alla Polizia locale Alessandro Porto – seppur con il ridottissimo personale disponibile, sono state incrementate le azioni di presidio territoriale quale misura di prevenzione e repressione dell’indisciplina degli automobilisti purtroppo molto diffusa. Alcune cattive abitudini – ha aggiunto Porto – sono molto difficili da contrastare con un corpo ridotto numericamente all’osso. Per questa ragione, stiamo intensificando l’utilizzo dello street control, per punire chi contravviene al codice della strada, creando intralcio ai pedoni e al traffico veicolare. Lanciamo un altro appello agli automobilisti, a essere rispettosi del codice della strada per evitare di essere verbalizzati; talvolta basta solo un piccolo accorgimento come percorrere a piedi qualche decina di metri per lasciare l’auto regolarmente, oppure, meglio ancora, lasciarla negli ampi parcheggi scambiatori di Nesima o via Due Obelischi, ma anche in quello dell’Amt di via Plebiscito e utilizzare bus e metro per recarsi in centro».
L’assessore Porto, ha anche reso noto che dai report dei verbali elevati dal corpo della polizia municipale, inoltre, emerge un incremento delle attività di contrasto al fenomeno dei lavavetri ai semafori, dell’abusivismo dei parcheggiatori irregolari e di quello commerciale, operato dal reparto annona, mediante frequenti azioni mirate da cui sono scaturite denunzie penali e amministrative e l’irrogazione di decine di verbali.
(Fonte: Comune di Catania)
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