Snow Volley, la disciplina alla conquista dell’Etna Tornei e sport invernali in scena a Linguaglossa

La classica pallavolo da spiaggia, giocata però su superficie nevosa: si tratta della definizione migliore per permettere anche ai profani di inquadrare al meglio una disciplina in grande ascesa. Lo Snow Volley è ormai una realtà consolidata: anche la Federazione internazionale di pallavolo l’ha ufficialmente riconosciuta. Diffusa inizialmente in Austria, ha cominciato a diventare popolare anche nel nostro versante alpino cinque anni fa: da allora è stato un successo crescente, con tanti tornei e un numero sempre più elevato di iscritti. Il 2019 è stato l’anno di due importanti prime volte: sono infatti nati il campionato italiano e una competizione a livello continentale.

Il sogno della Federvolley mondiale è quello di inserire la pallavolo su neve come disciplina olimpica, già a partire da Milano-Cortina 2026. Nel frattempo, però, c’è chi coltiva un progetto altrettanto ambizioso, anche se su scala diversa: quello di diffondere lo Snow Volley sulle nevi dell’Etna. Un’idea che ha visto la luce lo scorso anno e che vedrà l’attesa replica fra oggi e domani a Piano Provenzana, la stazione turistica di Linguaglossa. Si tratta del Fontalba Snow Trophy, una manifestazione organizzata dall’associazione sportiva Mediterranea Eventi di Messina che si snoderà lungo tre tappe: primo appuntamento sarà quello di etneo, quindi Gambarie (Reggio Calabria) e Tarvisio (Udine).

La due giorni a Etna nord sarà segnata da tre tornei sportivi amatoriali (sci, snowboard e appunto snow volley), accompagnati poi da tanta musica e divertimento. Proprio la pallavolo su neve rappresenta uno dei cavalli di battaglia dell’evento, come sottolineato dal responsabile comunicazione Leonardo Berti. «Collaboriamo da anni a stretto contatto col Comitato territoriale di Messina della Federazione Italiana Pallavolo (Fipav): dopo tanti tornei di beach volley organizzati su piazze e spiagge – ricorda Berti a MeridioNews – lo scorso anno abbiamo avuto l’idea di spostarci in montagna, per provare ad esportare in Sicilia una disciplina che ha riscosso grande successo sulle Alpi. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a inserire l’appuntamento etneo nel calendario ufficiale Fipav. Questo – ribadisce l’intervistato – senza perdere l’originario principio del divertimento».

È così che, accanto al torneo amatoriale quattro contro quattro, ci sarà una manifestazione ufficiale rivolta agli Under 16, sdoppiamento reso possibile anche dalla collaborazione con i Comitati regionale e catanese della Fipav. «Già nel 2019 – ribadisce Berti – abbiamo trovato l’appoggio immediato del sindaco di Linguaglossa Salvatore Puglisi e della locale Pro Loco. Entrambe le istituzioni hanno compreso come una manifestazione del genere, con più di cento iscritti, possa costituire un importante volano per il territorio». Il vulcano, dopo una stagione con poca neve, ha tra l’altro ripreso a imbiancarsi proprio in questa settimana. Uno scenario reso ancor più unico dagli sbuffi di lava provenienti dal cratere Voragine.

Giorgio Tosto

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