Non si era rassegnato alla fine della sua storia d’amore. Così aveva iniziato a perseguitare la sua ex. Prima i messaggi su Facebook, poi gli appostamenti sotto casa. Un 25enne incensurato è stato arrestato dalla Polizia a Palermo con l’accusa di stalking nei confronti dell’ex convivente di 28 anni. Un mese fa la vittima lo aveva denunciato per molestie. Una decisione sofferta, che sperava potesse porre un freno alle continue attenzioni dell’uomo. Invece l’ex convivente non si era arreso.
La loro storia d’amore era nata sui banchi di scuola. Erano cresciuti insieme, si erano innamorati e avevano coronato il loro sogno con la nascita di una bambina. Le prime incrinature a un rapporto che sembrava solidissimo erano arrivate qualche tempo fa: prima i violenti litigi e poi l’inizio della fine con la separazione. A deciderlo era stata la donna, stanca di una relazione ormai senza futuro. Ma il 25enne non l’aveva accettata.
Erano iniziate così le pressioni, i pedinamenti, gli sms. Per convincerla che ancora potevano vivere la loro storia d’amore. Bella come un tempo. «L’escalation delle pressioni e delle intrusioni, anche a mezzo social network, nella vita privata della ex da parte dell’uomo hanno, in breve tempo, delineato il profilo di un vero e proprio stalker» dicono adesso gli investigatori della Polizia.
Ieri l’epilogo. L’ex convivente si è presentato sotto casa della donna in zona Fiera e ha iniziato a scampanellare, inviandole sms con minacce e insulti. La 28enne, terrorizzata, ha chiamato la Polizia, che giunta sul posto ha arresto in flagranza l’uomo.
In una situazione del genere nemmeno il ciclista del momento, Tadej Pogačar, riuscirebbe a cambiare…
Un incendio si è verificato in una villetta in via Magellano a Carini in provincia…
Il Tribunale monocratico di Catania ha emesso una sentenza di non luogo a procedere perché il…
«La meravigliosa Villa Zingali Tetto, capolavoro architettonico in stile Liberty realizzato nel 1926 da Paolo…
È illegittima la violazione dei tetti di spesa da parte della Regione siciliana in relazione alle…
Un'assoluzione e 14 condanne. È quanto ha deciso la quarta sezione della corte d'Appello presieduta…