Siracusa, nuove perquisizioni in Comune Carabinieri sequestrano atti e delibere

Le indagini sul Comune di Siracusa vanno avanti. Dopo le perquisizioni di metà ottobre, quando la Guardia di finanza prelevò dagli uffici documenti riguardanti l’affidamento di servizi a privati senza gara pubblica, in queste ore sono stati i carabinieri a sequestrare atti e delibere

L’intervento, disposto dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Marco Di Mauro, stavolta riguarda i progetti relativi alla “Città degli artisti e degli elfi” e l’installazione di un maxi-schermo in piazza Duomo in occasione della visita delle spoglie di Santa Lucia nel dicembre 2014. In entrambi i casi, a beneficiare dell’affidamento sarebbe stata la stessa società. Ed è appunto sulle modalità di selezione della ditta che gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Le indagini, inoltre, riguardano anche i lavori a due siti web: il portale di Siracusa Film Commission, affidato a una società milanese, e il sito istituzionale del Comune, su cui invece ha lavorato una ditta siracusana.

Come detto, già da settimane l’atmosfera intorno palazzo Vermexio è calda. All’origine delle indagini, le denunce della consigliera del Partito democratico Simona Princiotta, secondo la quale la pratica di affidare servizi senza espletare regolari gare sarebbe stata un’abitudine consolidata a Siracusa.

A finire al centro dell’attenzione era stata anche la realizzazione di un campo estivo per ragazzi: «È strano come a distanza di mesi non esista una rendicontazione del lavoro svolto – dichiarò Princiotta a MeridioNews – ma le stranezze non si limitano a questo e risalgono alla stessa genesi del progetto». Princiotta – che in passato ha subito diverse intimidazioni, anche da parte, parrebbe, del dimissionario presidente del consiglio comunale Leone Sullo – in questi giorni è tornata sulla questione: «[Secondo] la consigliera Castelluccio il progetto (il campo estivo, ndr) è stato svolto a norma di legge, sicuramente è la Procura che sta sbagliando – ha scritto l’esponente del Pd su Facebook -. L’assessore Troia ne è addirittura fiera e lo rifarebbe altre cento volte». A condizionare la trasparenza negli affidamenti sarebbe il conflitto di interessi che la consigliera Castelluccio – già segretaria cittadina del Partito democratico – avrebbe con il presidente di alcune associazioni siracusane: «In tutti i progetti finanziati dal Comune, che riguardano l’intrattenimento dei bambini c’è sempre un nome che fa da comune denominatore» ha aggiunto Princiotta.

Redazione

Recent Posts

Catania, incendio in una casa di via Guarnera: nell’appartamento anche una bombola di Gpl

Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…

6 minuti ago

Furto con spaccata in negozio Swarovski a Palermo. Indaga la polizia

Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…

1 ora ago

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

2 ore ago

Caso Scieri, anche in Appello condannati due ex caporali. Sono accusati di concorso in omicidio

La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…

3 ore ago

Il 40enne ucciso a Siracusa: 16enne indagato sostiene di essere intervenuto per difendere la nonna

Avrebbe solo cercato di difendere la nonna che chiedeva aiuto perché un uomo avrebbe voluto…

3 ore ago

Punta la pistola contro il sindaco di Campobello di Licata: denunciato un 31enne

Ha puntato una pistola giocattolo alla tempia del sindaco. È stato identificato e denunciato alla…

3 ore ago