Siracusa, Consiglio torna a decidere su area ospedale Musumeci: «Perso troppo tempo in polemiche inutili»

La scelta del sito dove realizzare il nuovo ospedale di Siracusa tornerà all’esame del Consiglio comunale. È questa la decisione che il sindaco del capoluogo aretuseo, Francesco Italia, ha comunicato nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri sera a Catania con il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. Un appuntamento che è il primo step nel cronoprogramma regionale dopo la delibera per la programmazione delle risorse necessarie per la costruzione del nuovo nosocomio siracusano. Unica richiesta per avere i fondi è la scelta del luogo in cui edificare.

Dopo un’attesa di circa 30 anni, fatta di annunci ai quali non sono seguiti atti amministrativi soprattutto per le difficoltà nell’individuazione di un’area, si continua a rimandare per lo stesso motivo. Quando il presidente della Regione ha chiesto se la nuova amministrazione comunale intende confermare la scelta di contrada Pizzuta, Italia – accompagnato dalla presidente pentastellata del consiglio comunale Moena Scala e dal capo di gabinetto del sindaco e primo cittadino di Ferla, Michelangelo Giansiracusa – ha fatto presente che da alcuni Comuni della provincia siracusana è pervenuta la richiesta di voler rimettere in discussione il sito prescelto, per cui si è riservato di riportare il tema all’esame del Consiglio comunale.

Una querelle che va avanti da decenni. Lo scorso marzo, il precedente consesso civico ha deliberato per gli spazi accanto all’ex ospedale psichiatrico di contrada Pizzuta. Il Movimento 5 stelle, invece, ha proposto l’area destinata al demanio militare di Punta Santa Panagia, che ospita la stazione radiotelegrafica della Marina militare, ma che è stata giudicata inaccettabile dall’ex deputato dell’Ars Vincenzo Vinciullo per vincoli archeologici, di inedificabilità e per problemi logistici dovuti al traffico. L’attuale presidente pentestellata è tra due fuochi. Il sindaco prende ancora tempo e il tema si rimette all’ordine del giorno del Consiglio comunale. «Giusto coinvolgere le realtà locali – ha precisato Musumeci – ma vi esorto a fare presto. Si è già perso troppo tempo in polemiche spesso inutili e dannose». Stando a quanto dichiarato dai rappresentanti del Comune, in un mese il nodo potrebbe essere sciolto definitivamente.

Marta Silvestre

Recent Posts

Catania, in uno stabile abbandonato trovati utensili da lavoro e decine di parti di automobili

Uno stabile abbandonato con dentro molti utensili da lavoro e decine di parti di carrozzeria…

46 minuti ago

Catania, posticipata la scadenza del saldo Tarsu/Tari

Il Comune di Catania fa sapere con una nota che «a causa di problemi tecnici…

3 ore ago

Tra Palermo e l’Agrigentino sono state sequestrate migliaia di panettoni scaduti e con etichetta falsa

Più di 4000 prodotti dolciari, eppure pronti per essere venduti. Sono state sequestrate dai carabinieri…

3 ore ago

Catania, denunciato un parcheggiatore abusivo. «La mia famiglia fa quest’attività da più di 50 anni»

A Catania è stato sanzionato e denunciato un parcheggiatore abusivo. Letta così non è una…

4 ore ago

Ultime dal caso Caffo: il filosofo pronto per Atreju. «Giulia Cecchettin? Michela Murgia avrebbe intitolato la fiera a me»

Io ho pronta la sceneggiatura, ambientata tra il bar Città Vecchia e il Vermut, con…

5 ore ago