Si faceva pagare in cambio di un posto di lavoro. Con questa accusa la polizia ha arrestato in flagranza di reato Vincenzo Reale, classe 1960, impiegato della Provincia di Siracusa, oggi libero consorzio comunale. Adesso si trova agli arresti domiciliari e dovrà rispondere di truffa aggravata e continuata. A denunciare il business del dipendente sono state alcune sue vittime: almeno sei, da luglio 2014 a oggi.
Per Reale sono scattate le manette quando è stato sorpreso dagli agenti mentre si faceva consegnare da una donna cento euro, in due banconote da 50. Si sarebbe trattato dell’ultima parte di un pagamento da 260 euro in cambio dell’assunzione al libero consorzio comunale. Una richiesta già avanzata in altri casi. Ma quando al pagamento non sarebbe corrisposto alcun impiego, alcuni hanno deciso di denunciare.
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