Sindaci in trincea: una intimidazione al giorno

GLI AMMINISTRATORI LOCALI SEMPRE PIU’ BERSAGLIO DELL’INSOFFERENZA SOCIALE. A FARE IL PUNTO LA RIVISTA ASUD’EUROPA

Palermo e Messina sono le province con il maggior numero di intimidazioni subite. Auto bruciate, proiettili recapitati in casa o al municipio, teste di agnello o di maiale davanti alla porta, nelle ultime settimane si e’ verificata una catena ormai ininterrotta di minacce ai sindaci, spesso accompagnate da gesti disperati dei cittadini.

E ai Sindaci in trincea è dedicato il nuovo numero di ASud’Europa, settimanale del Centro Pio La Torre. “E’ la conferma delle drammatiche condizioni di tanti italiani, di troppi siciliani, ma è, al tempo stesso, la conferma del ruolo dei Sindaci chiamati a dare risposte senza mezzi adeguati – afferma Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente dell’Anci. – I Sindaci diventano cosi’ bersaglio per interventi, che altre istituzioni non compiono; sono in trincea tutti i giorni, e non soltanto quando qualche minaccia o gesto disperato viene a conoscenza dell’opinione pubblica. Secondo avviso pubblico, nel 2013 sono stati 351 gli atti di intimidazione e di minaccia nei confronti di amministratori locali e funzionari pubblici. Una media di 29 intimidazioni al mese: praticamente un atto ogni giorno. Ci si riferisce, tuttavia, soltanto a fatti di cui si e’ venuti a conoscenza consultando una molteplicita’ di fonti di stampa, sia nazionale che locale.

Rispetto al 2010, anno in cui e’ stato redatto il primo Rapporto, si registra un aumento del 66% dei casi. La Puglia, per il 2013 – con il 21% dei casi censiti (pari a 75 casi) – supera quello che negli anni precedenti era stato il primato della Calabria, la quale, tuttavia si colloca al terzo posto, con il 19% dei casi, preceduta dalla Sicilia, con il 20% dei casi. A livello provinciale, il maggior numero di atti intimidatori e di minacce e’ stato registrato nelle province di Palermo (25 casi), Cosenza (23 casi), Taranto e Messina (18 casi), Foggia (17 casi). I soggetti colpiti da questo tipo di sopraffazioni sono prevalentemente gli amministratori locali (71% dei casi).

E’ dedicato invece al tema della lotta femminile alla mafia il nuovo numero di ASud’Europa Junior, sezione della rivista interamente scritta dai ragazzi delle scuole che partecipano al Progetto educativo del Centro. Tra gli altri temi trattati anche il racket del pizzo, il riscaldamento globale e la crisi turca. La rivista si puo’ scaricare gratuitamente all’indirizzo www.piolatorre.it

Redazione

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