Sindacati, in arrivo una stagione di sfide in tutti i settori De Caudo: «Il lavoro è un diritto, non un’opportunità»

«Ci aspetta un autunno di sfide e soprattutto di incognite. Serve dialogo, serve soprattutto che i lavoratori tornino al centro delle attenzioni istituzionali e sociali. Non ci sarà ripresa né nuovo sviluppo se, soprattutto in questa fase di pandemia, il lavoro non sarà visto per ciò che è: un diritto e una grande opportunità». Parole del segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, intervenuto sulle settimane di lotta sindacale e di prove civili che attendono la città.

Secondo il sindacalista il punto di partenza deve essere comunque «la ripresa del dialogo. Con l’attuale amministrazione comunale negli anni scorsi avevamo avviato un buon confronto. Poi si è interrotto e la Cgil non ha mai fatto mistero della delusione subita e dell’amarezza per le conseguenze che ne sono derivate soprattutto sul fronte dei servizi sociali e della gestione delle aziende partecipate. Ma ora sembra che i tempi siano maturi per riprendere la contrattazione nell’interesse di tutti e su temi concreti. Abbiamo ricevuto interessanti conferme dall’amministrazione comunale».

«L’anno scorso insieme a Cisl, Uil e Ugl avevamo presentato una proposta ufficiale sul Patto per lo sviluppo della città, – continua il segretario generale – puntando a saldare bisogni reali e immediati con visioni strategiche di media e lunga durata. Rivedremo quegli obiettivi con la speranza di fare un buon lavoro». Nel frattempo St Microelectronics e 3SUN stanno avviando investimenti importanti e a breve la Cgil di Catania capirà come ciò impatterà con l’indotto e dunque con nuove occasioni di sviluppo e di lavoro. Su questo punto il confronto è imminente.

«Sulla Zona industriale da tempo ci aspettiamo svolte definitive che però non arrivano. La stagione autunnale e invernale ci metterà ancora alla prova con le piogge e gli allagamenti nella zona di quella che fu l’Etna Valley. – aggiunge De Caudo – Sappiamo come andrà a finire: grideremo allo scandalo, le imprese pagheranno i danni (e con loro i lavoratori e la città tutta) e nulla cambierà. Temiamo fortemente che le istituzioni non abbiano ancora una visione e un piano su questi temi persino a breve termine. Non possiamo dimenticare che nonostante le varie crisi, Catania continua a mantenere le sue eccellenze, da quelle enogastronomiche a quelle della conoscenza. Incredibile non investire almeno su quello che c’è già».

Per la Cgil di Catania inoltre, la città opera in un “deserto infrastrutturale” dove l’intermodalità tra Interporto, Porto e Aeroporto resta ancora un miraggio. Un’altra grande emergenza è poi la scuola. Mancano pochi giorni alla riapertura delle attività e delle aule. «Non è solo la Cgil a dire che l’ emergenza educativa si aggrava sempre più, ma anche il presidente del Tribunale minorile di Catania ha spiegato che ci sono 18 mila ragazzini dai 12 ai 16 anni che durante le settimane di pandemia non hanno frequentato le lezioni. – conclude De Caudo- Ci aspettiamo un impegno straordinario affinché questi giovani non vengano esclusi definitivamente dal mondo della scuola. Dovremmo poi discutere di edilizia scolastica, avendo ben chiaro che le classi pollaio sono nemiche della sicurezza e della didattica, a maggior ragione in questo momento storico in cui il distanziamento si rivela più che necessario e tale dovrà mantenersi anche dentro gli istituti. Ricordiamo che per Catania e provincia ammontano a circa 20 milioni di euro i fondi stanziati dal Decreto Agosto per interventi da destinare all’edilizia scolastica per manutenzione straordinaria e per l’incremento dell’efficienza energetica delle scuole di secondo grado. Ma la gestione dei fondi non sembra ancora avere raggiunto il giusto grado di responsabilità e consapevolezza da parte della Città Metropolitana, ente appaltante. Vorremmo dunque costruire un Patto vero e non certo a senso unico con la Regione siciliana che punti a questa emergenza educativa».

Redazione

Recent Posts

Incidenti sul lavoro: bracciante muore travolto da trattore a Castiglione di Sicilia

Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…

5 ore ago

Filippo Mosca, confermata la condanna in Romania. La madre: «Speriamo torni comunque presto»

La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…

11 ore ago

Ficarazzi, tenta di abusare una donna minacciandola

Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…

12 ore ago

Domenica a Catania torna il Lungomare Fest: sport, cultura e solidarietà

Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…

13 ore ago

Evade per tentare un furto in una tabaccheria a Paternò, in carcere un 31enne

Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…

14 ore ago

Ragusa, sequestrata villa con piscina a un 39enne con «una spiccata attitudine al crimine»

Sequestrati beni per 400mila euro a un 39enne di origine straniera a Ragusa dai primi…

15 ore ago